Il Congresso dei Verdi europei a Dublino
Il Congresso degli European Green, che si è svolto a Dublino, ha visto la partecipazione attiva di una delegazione italiana, la quale ha giocato un ruolo cruciale nell’approvazione di una risoluzione sulla pace in Medio Oriente. Questo evento ha riunito rappresentanti di vari paesi europei, tra cui Gran Bretagna, Finlandia, Norvegia e Francia, tutti uniti nella ricerca di una soluzione pacifica per la regione. La risoluzione è stata approvata dalla maggioranza dei Verdi europei, nonostante l’opposizione dei Verdi tedeschi, che si sono trovati in minoranza.
Contenuti della risoluzione
La risoluzione approvata è il risultato di un lungo processo di mediazione e negoziazione, evidenziando la necessità di riconoscere l’autodeterminazione del popolo palestinese. Tra i punti salienti, si condannano le violazioni del diritto internazionale, in particolare la violenza contro i civili e gli attacchi indiscriminati da parte di Israele.
Questi attacchi hanno portato alla morte di operatori umanitari, personale medico e giornalisti, oltre a un numero record di membri delle Nazioni Unite.
Il ruolo delle istituzioni internazionali
I Verdi italiani hanno sottolineato l’importanza del sostegno al lavoro della Corte internazionale di giustizia (CIG) e della Corte penale internazionale (CPI). La risoluzione esorta l’Unione Europea a prendere tutte le misure necessarie per garantire l’attuazione del parere consultivo della CIG e a vigilare affinché Israele rispetti le misure provvisorie stabilite dalle ordinanze della CIG. Inoltre, si condanna l’uso della fame e della privazione di acqua e carburante come armi di guerra, così come l’ostruzione degli aiuti umanitari.
Un’alleanza per la pace
La delegazione italiana, composta da figure di spicco come il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e la coordinatrice Luana Zanella, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto.
Riteniamo che l’asse creato tra i Verdi italiani e quelli di altri paesi possa garantire lo sviluppo di una politica europea sempre più allineata con i valori del nostro elettorato. Questo è un passo significativo verso una maggiore coesione tra i Verdi europei e un impegno concreto per la pace in Medio Oriente.