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Risoluzione sulla pace in Medio Oriente approvata dai Verdi europei

Un'importante risoluzione approvata a Dublino evidenzia la necessità di autodeterminazione per il popolo palestinese.

Risoluzione sulla pace in Medio Oriente dai Verdi europei
I Verdi europei approvano una risoluzione per la pace in Medio Oriente.

Il Congresso dei Verdi europei a Dublino

Il Congresso degli European Green, tenutosi a Dublino, ha visto la partecipazione attiva di una delegazione italiana, che ha giocato un ruolo cruciale nell’approvazione di una risoluzione sulla pace in Medio Oriente. Questa risoluzione è stata approvata dalla maggioranza dei Verdi europei, inclusi rappresentanti di paesi come Inghilterra, Scozia, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Belgio, Olanda e Francia. Tuttavia, ha incontrato l’opposizione dei Verdi tedeschi, che si sono trovati in minoranza.

Contenuti della risoluzione

La risoluzione approvata rappresenta il risultato di un lungo processo di mediazione e negoziazione, evidenziando la necessità di riconoscere l’autodeterminazione del popolo palestinese. Tra i punti salienti, si condannano le violazioni del diritto internazionale, in particolare la violenza contro i civili e gli attacchi indiscriminati da parte di Israele, che hanno portato alla morte di operatori umanitari, personale medico e giornalisti, oltre a un numero record di membri delle Nazioni Unite.

Il ruolo delle istituzioni internazionali

La risoluzione sottolinea anche il sostegno al lavoro della Corte internazionale di giustizia (CIG) e della Corte penale internazionale (CPI). I Verdi italiani hanno esortato l’Unione Europea a prendere tutte le misure necessarie per garantire l’attuazione del parere consultivo della CIG e a vigilare affinché Israele rispetti le misure provvisorie stabilite dalle ordinanze della CIG. Questo approccio mira a rafforzare il rispetto del diritto internazionale e a garantire la protezione dei diritti umani nella regione.

Condanna delle armi da guerra

Un altro aspetto cruciale della risoluzione è la condanna dell’uso della fame e della privazione di acqua e carburante da parte di Israele come armi di guerra. Inoltre, si denuncia l’ostruzione degli aiuti umanitari, un tema di grande rilevanza in un contesto di crisi umanitaria.

I Verdi italiani ritengono che l’asse creato tra i Verdi italiani e quelli dei paesi che hanno approvato questa risoluzione possa garantire lo sviluppo di una politica dei Verdi europei sempre più allineata con i valori e le aspettative del loro elettorato.

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