Un incontro atteso tra ex compagni
La partita di lunedì sera tra i Golden State Warriors e i Washington Wizards ha rappresentato un momento di grande attesa per i fan e gli appassionati di basket. In particolare, l’incontro ha visto il ritorno di Jordan Poole a Washington, dove ha avuto modo di rivedere i suoi ex compagni di squadra, tra cui spicca il nome di Draymond Green. La rivalità e le emozioni erano palpabili, soprattutto considerando il passato tumultuoso tra i due giocatori.
Performance di Poole e il momento clou
Jordan Poole ha dimostrato di essere in grande forma, segnando 14 punti nel primo tempo, inclusa una spettacolare tripla realizzata proprio su Green. Questo momento ha acceso gli animi dei tifosi, che hanno assistito a un’azione rapida e ben orchestrata dai Warriors.
La palla è stata rapidamente passata a Stephen Curry, che ha eseguito un finto, dribblato e ha segnato un buzzer-beater proprio mentre il tempo stava per scadere. Questo episodio ha messo in evidenza non solo le abilità individuali dei giocatori, ma anche la chimica che esiste tra di loro, nonostante le tensioni passate.
Il passato di Poole e Green
Il legame tra Poole e Green è stato messo a dura prova durante la stagione 2022-2023, quando un episodio controverso ha portato a un alterco tra i due. Poole, che ha trascorso le sue prime quattro stagioni con i Warriors, è stato scambiato con i Wizards durante l’estate del 2023. L’incidente, in cui Green ha colpito Poole, ha lasciato un segno, ma entrambi i giocatori sembrano aver superato le divergenze.
Durante la partita, Green ha addirittura indicato Poole dopo un canestro di Curry, segno che le tensioni sono state messe da parte e che entrambi sono pronti a guardare avanti.