Siamo quest’anno giunti al decennale di River to River. Florence Indian Film Festival, il festival cinematografico che promuove esclusivamente film indiani e sull’India. In questi dieci anni il festival è cresciuto e ha acquisito maggior risonanza, numerosi film sono stati proiettati e un nutrito numero di registi, attori e produttori vi hanno partecipato.
Ora il decennale viene festeggiato con una retrospettiva sul celebre e pluripremiato regista Satyajit Ray e con una mostra fotografica dedicata a lui, oltre che, naturalmente con i film in concorso e le proiezioni speciali.
Al Cinema Odeon di Firenze verranno proiettati i film in concorso, divisi nelle tre sezioni: lungometraggi, cortometraggi e documentari. Tra questi, figurano importanti prime nazionali ed europee. Del regista bengalese Satyajit Ray verranno proiettati quattro capolavori.
Il primo è Jalsaghar (The Music Room), ambientato negli anni ’30, che racconta il cambiamento nel tempo attraverso gli occhi di uno Zamindar amante della musica. Il secondo è Charulata (The Lonely Wife), tratto da un romanzo di Rabindranath Tagore e vincitore dell’Orso d’Argento per la migliore regia a Berlino nel 1965, la storia di una donna che vive a Calcutta in una condizione privilegiata ma di estrema solitudine.
Galleria fotografica
Aranyer Dinratri (Days and Nights in the Forest) vanta un cast d’eccezione ed è una commedia raffinata che indaga lo stile di vita della middle class indiana, con figure femminili estremamente moderne. Shatranj ke Khilari (The Chess Players) infine è ambientato a Lucknow un anno prima della Rivolta indiana del 1857.
Saranno proiettati inoltre i migliori lavori d’animazione di Anifest India 2010, l’annuale festival indiano dedicato al cinema d’animazione.
Al Cinema Spazio Uno verranno proiettati i film (lungometraggi, cortometraggi e documentari) che hanno vinto il River to River Digichannel Audience Award nelle passate nove edizioni.
Molti sono anche gli eventi collaterali che affiancheranno la settimana dedicata al cinema indiano a Firenze. Per accompagnare i film della retrospettiva su Satyajit Ray, il Museo Marino Marini ospiterà una mostra fotografica di Nemai Ghosh, il fotografo di scena di Ray, che sarà presente alla manifestazione per presentare i propri lavori. Verranno inoltre organizzati incontri e tavole rotonde sul cinema e la cultura indiana. Infine si potranno gustare tutte le specialità più o meno piccanti tipiche della cucina indiana.