Un passo avanti nella creazione 3D
Roblox ha recentemente annunciato il lancio di Cube, un innovativo modello 3D che promette di trasformare il modo in cui i creatori realizzano oggetti tridimensionali. Questo strumento, alimentato dall’intelligenza artificiale, consente agli utenti di generare mesh semplicemente inserendo un prompt. Ad esempio, digitando “genera un’auto da corsa arancione con strisce nere”, Cube produrrà una rappresentazione 3D dell’oggetto desiderato, rendendo il processo di creazione più accessibile e veloce.
Accessibilità e open-source
Una delle caratteristiche più sorprendenti di Cube è la sua disponibilità come open-source. Questo significa che chiunque potrà personalizzare il modello, sviluppare plug-in e addirittura addestrare Cube con i propri dataset. Roblox ha deciso di condividere questa tecnologia con la comunità, permettendo ai creatori di migliorare e adattare Cube alle loro esigenze specifiche.
Questa apertura rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui le piattaforme di sviluppo interagiscono con i loro utenti, promuovendo un ecosistema collaborativo.
Il futuro della creazione di contenuti
Cube è solo l’inizio di una serie di strumenti basati sull’intelligenza artificiale che Roblox prevede di lanciare nei prossimi mesi. Tra le funzionalità future, si prevede la possibilità di generare scene complesse, come una foresta completa, e di modificare dettagli come il colore delle foglie per riflettere i cambi di stagione. L’obiettivo finale è quello di raggiungere una creazione “4D”, dove l’interazione tra oggetti, ambienti e persone diventa fondamentale. Questo approccio potrebbe non solo velocizzare il lavoro dei creatori, ma anche consentire a sviluppatori indipendenti di affrontare progetti più ambiziosi.
Le sfide dell’intelligenza artificiale nel gaming
Tuttavia, l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dei videogiochi non è privo di controversie. Secondo un report del Game Developers Conference (GDC), il 30% degli sviluppatori esprime preoccupazione riguardo all’impatto negativo dell’AI generativa sul settore. Inoltre, uno studio di CVL Economics prevede che entro un anno, il 13,4% dei lavoratori del settore potrebbe essere a rischio di sostituzione a causa dell’AI. Queste preoccupazioni sollevano interrogativi importanti su come bilanciare l’innovazione tecnologica con la sostenibilità del lavoro nel settore.