Shoot4Change e la comunità degli Instagramers italiani hanno nuovamente unito le forze per un grande esperimento di crowdphotography. Un racconto collettivo, dal basso, come piace a noi insomma, dell’Italia che si appresta a dare una delega in bianco a dei signori il 24 e 25 febbraio prossimi.
Ogni campagna elettorale ha i suoi riti, le sue dinamiche, le sue facce e le sue promesse. E spesso impatta sul decoro urbano dei nostri spazi pubblici (e a volte privati, quando ci ritroviamo le caselle di posta elettronica inondate di messaggi elettorali non sollecitati).
Abbiamo deciso quindi di supportare iconograficamente l’iniziativa Italia2013 effettuando una serie di chiamate alle armi fotografiche (anche mobili, su Instagram, Facebook etc) per raccontare cosa sta succedendo in Italia.
Come funziona.
La chiamata è sempre valida e aperta. Potete caricare le vostre immagini su Instagram con i seguenti tag #s4italia2013 e #igers4italia2013
Oppure caricare una o più foto (ma anche solo un messaggio) tramite SeeJay, seguendo le istruzioni che troverete cliccando qui o in homepage su Shoot4Change.
Le chiamate #instant
Questa è la parte più divertente. Ogni venerdì chiamerermo alle armi fotografiche, chiedendo di fotografare in maniera istantanea l’Italia verso il voto in questo determinato giorno della settimana.
Dopodichè realizzeremo delle infografiche e gallerie fotografiche (grazie ai nostri amici di SeeJay) che speriamo renderanno giustizia a quello che sta accadendo.
Funzionerà? Non funzionerà?
Francamente, questa volta non lo so. Ma so che la crowdphotography può essere uno straordinario metodo di controllo sociale, dal basso.
Perchè nessuno ci controlla. Non abbiamo committenti, non abbiamo redazioni che ci dicano cosa fare, non abbiamo sponsor, non abbiamo referenti. Siamo noi e le nostre macchine fotografiche e smartphone a raccontare cosa ci circonda.
Uno slogan buffo? click. Un comizio deserto? click. Uno iper affollato? click. Una promessa irrealistica? …click (sigh)… Cartelloni elettorali che deturpano il territorio? megaCLICK. E così via.
Scattate, raccontate, caricate, taggate.
Non lasciate che altri ci raccontino chi siamo e dove stiamo andando. Tocca a noi farlo.