“Il Paese ha bisogno di riforme. Ma anche le riforme avrebbero bisogno di un Paese”.
Così recitava una vignetta di Altan di qualche tempo fa, che – a mio avviso – rappresenta perfettamente la contraddizione italica tra il perenne desiderio di riforme (anche legislative) che innovino e modernizzino il Belpaese e l’atavica tentazione di affossare quelle riforme che – tra mille difficoltà – vengono fatte, facendole rimanere sulla carta.
Pensiamo, ad esempio, a quanto è accaduto in materia di informatizzazione, con il