Samsung e Google: una partnership strategica
A fine ottobre, Samsung ha ufficialmente confermato di essere al lavoro su dispositivi di realtà estesa (XR), con l’intenzione di lanciare sul mercato smart glass innovativi nel terzo trimestre del 2025. Questa iniziativa segna un passo significativo per l’azienda coreana, che intende collaborare con Google per integrare la tecnologia Gemini, un modello di intelligenza artificiale che promette di rivoluzionare l’interazione degli utenti con il mondo digitale.
Specifiche tecniche e funzionalità attese
Secondo le indiscrezioni, Samsung prevede di rilasciare circa 500.000 unità di smart glass, equipaggiati con il chip Snapdragon AR1 Gen 1, lo stesso utilizzato negli occhiali Ray-Ban di Meta. Tra le specifiche tecniche, si parla di una fotocamera da 12 megapixel, una batteria da 155 mAh e un peso contenuto di soli 50 grammi.
Questi dettagli suggeriscono che gli occhiali saranno progettati per un utilizzo prolungato, senza la necessità di uno schermo integrato, permettendo agli utenti di indossarli per tutto il giorno senza affaticamento.
Funzionalità avanzate grazie a Gemini
Il contributo di Google nella creazione di questi smart glass non si limita solo all’hardware. La tecnologia Gemini sarà sfruttata per implementare funzionalità avanzate come il riconoscimento facciale, il riconoscimento delle gesture, la scansione dei codici QR e i pagamenti digitali. Inoltre, il supporto per il riconoscimento vocale rappresenta un ulteriore passo verso un’interazione più naturale e intuitiva con i dispositivi. Questa sinergia tra Samsung e Google potrebbe segnare un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia quotidiana.
Il panorama competitivo degli smart glass
Il mercato degli smart glass si sta rapidamente evolvendo, con diversi produttori che stanno investendo in questa tecnologia. Oltre a Samsung e Google, anche Meta sta sviluppando il progetto Orion, mentre Apple sta raccogliendo feedback per valutare la fattibilità di un proprio dispositivo. Questo scenario competitivo suggerisce che nei prossimi anni assisteremo a un aumento dell’offerta di smart glass, rendendo la realtà aumentata e mista sempre più accessibile al grande pubblico.