Si chiama Scholas Labs Jam, è la jam internazionale, organizzata in 5 città del Mondo: Miami, Buenos Aires, Città del Messico, Madrid e Roma. Fin qui niente di strano. Se non il nome della maratona di sviluppo (dedicata all’education, per essere precisi, alla scuola e alla formazione nel senso più esteso). Già, ma spesso un nome può dire tanto. Scholas Labs Jam, con quel mix sto perfetto di latino e inglese che fa tanto Vaticano 2.0, non è un nome scelto a caso. Scholas Labs Jam è la prima maratona di sviluppo lanciata da Scholas Occurrentes e dal suo programma Scholas Labs. Che cos’è Scholas Labs? E’ l’acceleratore voluto da Papa Francesco per sviluppare progetti innovativi nel campo dell’Education.
Scholas Labs Jam è l’hackathon di Papa Francesco e la scuola 2.0 è il suo obiettivo di riferimento.
Più nel dettaglio, la maratona di sviluppo sarà ospitata a Roma presso i locali di BIC Lazio (via Casilina 3T), da venerdì pomeriggio a domenica. Quindi, dall’11 al 13 marzo, sotto con #ScholasLabsJam, per seguire l’appuntamento su Twitter (che è già sold out a Roma).
Che succederà nel corso della maratona? In 48 ore un gruppo composto non solo da insegnanti, educatori, professionisti della tecnologia, imprenditori del settore educativo ma anche da madri e studenti, si incontrerà per immaginare e progettare servizi e modelli di formazione che possano risolvere i più pressanti problemi che il mondo dell’educazione si trova ad affrontare.
Tra i progetti presentati sarà scelto quello che potrà essere sviluppato con il supporto appunto dell’acceleratore Scholas Labs e diventare poi patrimonio utile per tutte le scuole e reti educative coinvolte nel progetto Scholas Occurrentes.
Fra le 30 realtà scelte per la partecipazione alla jam c’è anche Codemotion Kids, la scuola di tecnologia nata in seno a Codemotion e dedicata ai più piccoli, Le Cicogne, la startup che aiuta papà e mamme ha trovare la baby sitter giusta, Ericsson Italia e Digiconsum (associazione per la promozione e la tutela della cittadinanza digitale). Fra i sostenitori dell’iniziativa anche Cisco Italia e Papaya Group. L’appuntamento è stato organizzato a Roma in collaborazione con Alessandra Graziosi, CEO di IOsmosi, startup che si occupa di scambi linguistici e culturali tra bambini.
SCHOLAS OCCURENTES E IL PROGETTO SCHOLAS LABS
Scholas Occurrentes (scuole per l’incontro) è una rete internazionale di scuole, nata a Buenos Aires per volere di Papa Francesco (quando era l’Arcivescovo Bergoglio), che all’inizio del 2015 contava 400 mila scuole statali o religiose, sparse in cinque continenti (e 82 paesi).
All’interno della rete è nato Scholas Labs, programma destinato alla promozione di startup innovative e progetti educativi per iniziative nel campo dell’integrazione scolastica. E’ stato lanciato a febbraio 2015 da Papa Francesco in persona, con un collegamento hangout.
Più nel dettaglio Scholas Labs è un programma di progetti educativi e di sostegno alle imprese e startup tecnologiche per nuove iniziative nel campo dell’integrazione scolastica. Scholas Labs è un incubatore di nuove imprese aperto ai singoli e alle startup di tutto il mondo che intendono mettere in atto progetti riguardanti la tecnologia a fini educativi. Scholas Labs ha il sostegno di grandi compagnie tech, tra cui Globant, Google, Telecom Group Argentina, Microsoft, IBM.