Un episodio di violenza innesca la protesta
Il 5 novembre, dalle 9 alle 17, il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord incrocerà le braccia per un’azione di sciopero di otto ore. Questa mobilitazione è stata indetta a seguito di un grave episodio di violenza avvenuto il 4 novembre, quando un capotreno delle Ferrovie dello Stato è stato accoltellato mentre svolgeva il suo lavoro a bordo del treno regionale Genova-Busalla. L’aggressione, avvenuta nei pressi della stazione di Rivarolo, ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza del personale ferroviario, spesso vittima di atti violenti.
Le ragioni dello sciopero
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno denunciato che l’accoltellamento non è un caso isolato, ma rappresenta l’ennesimo episodio di violenza che il personale deve affrontare quotidianamente.
Negli ultimi mesi, le aggressioni ai danni dei lavoratori del settore ferroviario sono aumentate, evidenziando un’escalation di violenza che non può più essere tollerata. Le organizzazioni sindacali hanno quindi deciso di ampliare le modalità di sciopero, garantendo però i servizi essenziali per utenti con necessità specifiche, come il trasporto dei disabili e gli scuolabus per le scuole elementari.
Una mobilitazione più ampia
Questo sciopero si inserisce in un contesto di mobilitazione nazionale che culminerà l’8 novembre con uno sciopero generale di 24 ore del trasporto pubblico locale, accompagnato da una manifestazione a Roma. L’obiettivo è non solo il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto, ma anche l’apertura di un dibattito sul futuro della mobilità pubblica in Italia, messa a rischio da anni di tagli e da una pianificazione politica inadeguata.
Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso solidarietà ai lavoratori in sciopero, sottolineando la necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza sui treni e combattere la criminalità.
Le conseguenze per i viaggiatori
In seguito all’annuncio dello sciopero, Trenitalia ha avvisato che i treni potrebbero subire variazioni o cancellazioni. I viaggiatori che desiderano rinunciare al viaggio possono richiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero. Le informazioni sui collegamenti e sui servizi sono disponibili sui canali web del Gruppo FS, Trenitalia Tper e Trenord. È attivo anche un call center gratuito per assistenza ai viaggiatori. Le associazioni di categoria chiedono interventi concreti per garantire maggiore protezione e supporto al personale ferroviario, lamentando la mancanza di misure adeguate e di controllo da parte delle forze dell’ordine.
