Un’importante scoperta archeologica a Tikal
Recentemente, un gruppo di archeologi ha fatto un’importante scoperta a Tikal, in Guatemala: un altare appartenente alla cultura Teotihuacan. Questo ritrovamento non solo arricchisce il patrimonio archeologico della regione, ma fornisce anche nuove prove di interazione e influenza reciproca tra le civiltà Maya e Teotihuacan. Gli studiosi del Progetto archeologico di Tikal sud (Past) ipotizzano che l’altare fosse dedicato alla Dea della tempesta, una divinità associata alla fertilità e alle piogge, oppure alla Grande dea, nota anche come Donna ragno di Teotihuacan.
Dettagli dell’altare e la sua importanza
L’altare, che misura 1,10 metri per 1,80 metri, è stato rinvenuto all’interno di una residenza Maya, identificata dagli archeologi come Gruppo 6D-XV.
Questa struttura è costruita secondo i principi dell’architettura “talud-tablero”, tipica dell’era Teotihuacan. I dipinti sull’altare rappresentano una figura con un grande copricapo di piume, un’iconografia che si ricollega a entrambe le dee. La scoperta è particolarmente significativa poiché rappresenta il primo oggetto di questo tipo trovato in una residenza a Tikal, suggerendo che pratiche rituali e culturali di Teotihuacan potessero essere presenti anche in questa importante città Maya.
Le fasi storiche di Tikal e Teotihuacan
Una ricerca pubblicata sulla rivista archeologica Antiquity ha rivelato che l’area di Tikal ha attraversato due fasi distinte: la fase “Venado” (300-400 d.C.) e la fase “Cabrito” (400-450 d.C.). Durante la fase Venado, la zona era caratterizzata da strutture residenziali, mentre nella fase Cabrito furono aggiunti elementi rituali.
Questo suggerisce un’evoluzione culturale e sociale che potrebbe essere stata influenzata dalle interazioni con Teotihuacan. Inoltre, è interessante notare che, sebbene a Tikal non fosse comune trovare altari nelle abitazioni, la presenza di questo manufatto indica che gli individui che abitavano il Gruppo 6D-XV avevano forti legami con Teotihuacan, portando con sé tradizioni e credenze culturali.
Il significato della scoperta per la storia precolombiana
Tikal, una delle principali città Maya durante il periodo classico (200-900 d.C.), rappresentava un importante snodo per le relazioni commerciali e culturali con altre civiltà. D’altra parte, Teotihuacan era un centro politico, economico e religioso situato nella Valle del Messico, che raggiunse il suo massimo splendore tra il 300 e il 600 d.C.
Gli archeologi stimano che Teotihuacan potesse ospitare tra 100.000 e 200.000 abitanti, e le sue rotte commerciali si estendevano fino a Monte Alban e in Guatemala. La scoperta dell’altare a Tikal, a 1.200 chilometri di distanza da Teotihuacan, evidenzia l’importanza delle interazioni tra queste due grandi civiltà precolombiane.