Un enigma risolto dopo 160 anni
Dopo oltre un secolo e mezzo di ricerche, un team di scienziati ha finalmente svelato i misteri genetici che circondano i caratteri dei piselli studiati da Gregor Mendel. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie a un approccio multidisciplinare che ha combinato genomica, bioinformatica e genetica. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, ha creato una mappa dettagliata delle varianti genetiche che influenzano i sette caratteri fondamentali dei piselli (Pisum sativum) descritti da Mendel nei suoi esperimenti pionieristici.
Il contributo di Gregor Mendel
Gregor Mendel, un matematico e biologo del XIX secolo, è noto come il padre della genetica per i suoi esperimenti con le piante di pisello. Attraverso incroci meticolosi di circa 28.000 piante, Mendel ha scoperto come sette tratti, tra cui la forma e il colore dei semi, venissero ereditati.
Sebbene il concetto di gene non fosse ancora definito, le sue osservazioni hanno portato alla formulazione delle leggi dell’ereditarietà. I caratteri studiati da Mendel includono la forma del seme (rotondo o rugoso), il colore del seme (verde o giallo) e la posizione dei fiori (assiale o terminale).
La ricerca moderna e le sue scoperte
Negli ultimi anni, i ricercatori hanno continuato a esplorare questi tratti mendeliani, ma molti di essi non erano stati ancora collegati a geni specifici. Per affrontare questa sfida, il team ha esaminato i dati della banca genetica del John Innes Centre, analizzando oltre 3.500 varianti di pisello e sequenziando 700 genomi. Questo lavoro ha rivelato circa 155 milioni di polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), che rappresentano differenze genetiche significative.
Attraverso metodi innovativi, i ricercatori hanno creato una mappa genomica globale del pisello, identificando i geni responsabili dei tre caratteri ancora misteriosi.
Implicazioni per l’agricoltura sostenibile
Le scoperte recenti non solo illuminano la genetica dei piselli, ma hanno anche importanti implicazioni per l’agricoltura sostenibile. I piselli e altre leguminose sono considerati una fonte preziosa di proteine vegetali, richiedendo meno fertilizzanti chimici e contribuendo a ridurre l’inquinamento ambientale. La nuova mappa genomica potrebbe rivoluzionare la selezione delle varietà di pisello, facilitando la ricerca e lo sviluppo di piante più resilienti e nutrienti. Come ha affermato uno degli autori dello studio, Noam Chayut, questa collaborazione ha creato una risorsa genomica di straordinaria importanza, che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i ricercatori e le aziende agricole lavorano con i piselli a livello globale.