Anche il tono della voce dà ulteriore consistenza alle sue parole. Non che ne abbia bisogno, ma quella combinazione di entusiasmo e determinazione sottolinea una maturità anche maggiore dei suoi ventotto anni. In effetti, tutta la sua storia è pregna di questa energia, indirizzata alla costruzione di idee che trovano sostanza nella loro realizzazione.
Alla base la progettazione, filo conduttore di un ragionamento applicato allo sviluppo di qualcosa di nuovo. C’è una laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Un approccio alla condivisione. Un dinamismo mentale che lo porta per periodi all’estero nella ricerca di nuovi stimoli. Spagna prima. Canada dopo. In tutto questo scenario, Giulio Masotti, questo è il suo nome, rafforza la sua voglia di continuare a mettersi in gioco.
Il confronto con i suoi coetanei o meno lo porta fin da subito a capire l’importanza di collaborare. Ed è così che come le giovani band si trovano nei garage a dare suono alle proprie strumentazioni, che Giulio utilizza questi spazi per la messa in opera di un progetto. Insieme ad alcuni amici fa nascere MammaFotogramma studio, dove al posto delle chitarre ci sono i computer e l’artigianalità dei mestieri e al posto della musica c’è l’animazione, già la ricerca e l’applicazione di questo linguaggio che ha nella trasversalità la sua caratteristica.
Proprio per questo MammaFotogramma diventa fin dalla sua nascita nel 2008, un luogo dove si riuniscono competenze e professionalità diverse. Le capacità dei singoli trovano amplificazione nello spirito di collaborazione presente all’interno dello studio.
Non è tutto. MammaFotogramma cresce e si ritaglia un ruolo da protagonista nello scenario della produzione cinematografica animata. La sperimentazione di questo linguaggio ad ambiti diversi, porta Giulio Masotti insieme ad alcuni dei protagonisti dello studio ad affrontare una nuova sfida. Gli studi legati all’animazione portano a dare movimento ad un materiale come il legno. Nasce e viene brevettato Wood-Skin. Il processo di progettazione di Giulio trova ancora una volta la sua naturale espressione. Wood-Skin è considerato un tassello evolutivo nell’utilizzo del materiale legno. Le sue applicazione nell’interior-design e non solo, possono portare alla ricerca di innovative soluzioni di allestimento.
Di tutto ciò Giulio ne è consapevole. Ne parla con fierezza, ma allo stesso tempo con la voglia di dimostrare che questo è solo un nuovo punto di partenza.
Wood-Skin è il risultato di un flusso di scambio di conoscenze che mette il confronto tra le persone al centro di tutto. Eterogeneità di pensieri ed attitudini con lo sguardo fisso verso un futuro che può essere costruito insieme. In fondo questo è ciò che ha e continua a caratterizzare quella fucina di idee che è MammaFotogramma.
Mi ringrazia Giulio al termine della conversazione per avergli dedicato del tempo. Anche in questo dimostra il suo modo di approccio agli altri. Non sa però che sono io che devo ringraziarlo per avermi permesso di scrivere un racconto che è solo all’inizio.
Venezia, 8 gennaio 2014Andrea Bettini@ILBETTA