Come possiamo crescere restando con i piedi ben saldi a terra, alla nostra terra, e con lo sguardo rivolto verso il futuro? Come fare dell’innovazione il seme che faccia germogliare frutti veri e non solo buone idee?
Il segreto è guardarsi intorno. E “unire i puntini”. A chi risponde «qui non c’è niente», io dico di guardare ancora. Di spostare lo sguardo e regolare la focale. E se ancora non si trova nulla, allora forse possiamo inventarcelo. Abbiamo un immenso giacimento e non lo vediamo. Ci viviamo immersi dentro. È la costellazione sparsa e poco connessa di soluzioni innovative, microtecnologie, laboratori, reparti di ricerca e sviluppo, nuovo artigianato, contadini biodigitali, ma soprattutto talenti. Che progettano, che fanno con le loro mani, che ricercano, che si inventano un futuro.
Quando mi hanno chiesto di raccontare la Puglia che innova nel lavoro attraverso la rete di fotografi pugliesi di Rivisitazioni, ho risposto che non bastava frugare negli archivi dei fotografi di buona volontà, che non serviva un concorso, che il premio più bello sarebbe stato aggregare una comunità di occhi narranti che potessero scovare nella loro quotidianità e per reti di prossimità le piccole grandi storie di innovazione della Puglia.
Una chiamata alle arti rivolta ai fotografi pugliesi affinché si facciano Sentinelle d’innovazione, antenne radicate nei territori, capaci di dar voce attraverso immagini e brevi racconti alle storie di innovazione nel lavoro in Puglia. Storie che spesso restano nascoste all’interno dei laboratori di ricerca, dei distretti tecnologici, delle botteghe artigiane, degli uffici e delle stanze universitarie, ma soprattutto nelle persone, vera chiave di (s)volta per l’innovazione: le loro competenze, la loro visione, le loro azioni e il loro approccio nuovo alle cose, volti a cercare soluzioni innovative in uno scenario lavorativo liquido e costantemente in evoluzione.
Storie fotografiche che diventeranno le nuove polaroid georeferenziate dell’innovazione, da pubblicare “in progress” su una sezione dedicata del portale dell’ARTI Puglia: ciascuna immagine sarà infatti collegata ad un luogo fisico di innovazione e porterà ad una scheda di approfondimento, raccontata attraverso gli occhi e le parole del fotografo-sentinella.
Quando ho condiviso le prime idee di Sentinelle con alcuni amici fotografi, il primo feedback raccolto è stato quasi sempre: «Non c’è nulla di innovativo intorno a me». Poi ho cominciato a dipanare il filo del racconto, attraverso piccoli esempi concreti, provando a spostare il loro sguardo. Così hanno cominciato a materializzarsi le prime proposte di racconto. Innovazione di prodotto, di processo, organizzativa, gestionale, commerciale, di sistema. Non solo storie di nuove aziende o nuove realtà, ma anche nuove competenze, nuovi approcci e nuovi strumenti innestati all’interno di realtà lavorative e che hanno consentito, per esempio, ad una azienda di affrontare la crisi, di entrare in un mercato internazionale, di migliorare la propria competitività puntando sull’innovazione.
Attraverso Sentinelle d’Innovazione ci aspettiamo di rafforzare la consapevolezza di un’innovazione diffusa sul territorio, richiamando l’attenzione della popolazione pugliese sui significati e sulle innumerevoli forme dell’innovazione nel lavoro. Lo sguardo rinnovato dei fotografi consentirà alle storie di innovazione non solo di arrivare alla popolazione con l’immediatezza e la forza comunicativa di una immagine fotografica, ma soprattutto di fare emergere le storie più nascoste.
Questa mappatura consentirà non solo di “visualizzare i puntini”, ma anche di connetterli tra loro: i fotografi potranno avviare rapporti professionali con i poli dell’innovazione che avranno raccontato; le singole realtà innovative potranno conoscere e intessere relazioni utili con le altre realtà territoriali con cui condividono obiettivi e strategie.
Il risultato di questa indagine produrrà nei prossimi mesi una mappatura fotografica della Puglia che innova, raccontata attraverso le polaroid dell’innovazione pugliese (foto + luogo + mini-racconto) e veicolata attraverso una sezione del portale web dell’ARTI Puglia, un album dell’innovazione, che raccoglierà una selezione delle più interessanti storie di innovazione nel lavoro in Puglia. E una mostra foto-info-grafica, che combinerà ai racconti fotografici i dati statistici rilevati dall’analisi dei fabbisogni lavorativi/formativi di nuove competenze legati ai processi di innovazione delle imprese pugliesi dell’ARTI.
La chiamata alle arti – La scheda di adesione e il regolamento – La scheda tecnica