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Serve la partita IVA per vendere su Amazon?

La partita IVA è indispensabile per diventare venditori su Amazon? I chiarimenti in merito al commercio sul noto sito di shopping online.

partitia IVA Amazon
Serve la partita IVA per vendere su Amazon?

Amazon è ormai uno degli e-commerce più utilizzati per gli acquisti in tutto il mondo. È per questa ragione che gran parte dei commercianti utilizza la sua vetrina per mettere in mostra i propri prodotti. Il vantaggio è che Amazon funge da intermediario tra il venditore e l’acquirente, assicurando una buona visibilità al primo e garanzie sugli acquisti al secondo. L’azienda statunitense offre ai venditori diverse tipologie di iscrizione al fine di adattarsi alle loro esigenze concrete.

Le modalità di vendita su Amazon

Ci sono due tipologie di venditori su Amazon: Account di Base e Account Pro.

L’Account di Base è dedicato a coloro che vendono oggetti in piccole quantità, ovvero meno di 40 al mese. Questa iscrizione non prevede alcuna quota di abbonamento, per cui secondo il piano di vendita all’azienda andranno soltanto 0,99 euro per ogni vendita più eventuali commissioni.

Si tratta, dunque, di un piano di pagamento a consumo, in quanto il venditore non dovrà pagare alcunché finché non venderà qualcosa.

L’Account Pro è dedicato invece a coloro che vendono oggetti in grande quantità, dunque più di 40 al mese. La quota di abbonamento mensile ammonta a 39 euro al netto dell’iva, mentre per ogni oggetto venduto si dovranno pagare soltanto le commissioni. L’offerta è molto conveniente per grandi volumi di affari.

È possibile iniziare a vendere su Amazon con un piano base senza commissioni mensili fisse. Nel caso in cui gli oggetti venduti superino i 40 pezzi al mese, l’azienda statunitense bloccherà le vendite e, se il commerciante è d’accordo, sarà possibile passare a un piano Pro.

È possibile vendere su Amazon senza partita IVA?

La partita IVA è una sequenza di 11 cifre che identifica univocamente un soggetto che esercita un’attività, di impresa e non, rilevante ai fini dell’imposizione fiscale indiretta.

È possibile vendere i propri prodotti su Amazon senza partita IVA soltanto nel caso in cui usufruiamo di un piano base. Il numero di oggetti venduti, dunque, non dovrà superare i 40 pezzi. Si tratta di un esercizio in forma non imprenditoriale, in quanto si vende occasionalmente una quantità ridotta di beni ma non si esercita un’attività commerciale. Ciò è possibile sia nel caso che gli oggetti in questione siano usati, per esempio libri, sia che essi siano nuovi come prodotti artigianali.

Per attivare un Account Pro, invece, è indispensabile essere in possesso del codice univoco che identifica il contribuente.

In questo caso, infatti, si tratta di un’attività professionale, per cui imprenditoriale oltre che continua nel tempo, che deve essere dichiarata tramite la partita IVA.

In generale, è utile ricordare che è necessario dichiarare, in entrambi i casi sopracitati, i propri guadagni all’Agenzia delle Entrate, a prescindere dall’importo ottenuto. Il commerciante è infatti esente dalle tasse soltanto nel caso in cui metta in vendita oggetti usati, qualora questi ultimi non generino plusvalenze.

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Scritto da Chiara Ferrara

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