Già prima del Covid, l’industria dell’eros virtuale e digitale aveva in Europa un valore che superava i 20 miliardi di euro. In quest’anno di lockdow, i big del settore hanno registrato picchi finora sconosciuti. Non parliamo di Pornhub, che pure ha aumentato il suo traffico, né di Tinder e simili, che invece solo crollati, ma di app con guide audiovideo su sessualità ed erotismo, gadget e sextoys. Una startup cipriota, Relida Limited, sostiene addirittura di aver creato un algoritmo che