La collezione “Maji”, che in swahili significa “acqua”, è l’ultima novità in casa Damiani, la maison di alta gioielleria italiana.
La famosa attrice americana Sharon Stone, sempre attenta e sensibile al no profit, ha disegnato l’intera collezione per Damiani. La collezione fa parte del progetto “Clean Water”, nato dalla volontà di realizzare pozzi d’acqua pulita nei villaggi africani, al fine di combattere l’alto tasso di mortalità, soprattutto quella infantile.
Parte dei profitti verrà donata all’associazione no-profit “Drop in the Bucket”, che da anni si occupa della costruzione di pozzi per l’estrazione di acqua potabile in Africa.
La collezione si compone di anelli, orecchini, pendenti, bracciali e collane, tutti rigorosamente realizzati in diamanti grezzi, oro e argento bruniti che richiamano il calore e le tonalità del continente africano.
I gioielli presentano un design semplice ed essenziale, dal carattere forte e deciso: tutti pezzi unici che recano le incisioni con il logo di Damiani e la firma di “Sharon“. Gli stessi materiali usati vogliono richiamare il fascino misterioso del continente africano: i diamanti sono grezzi e quindi imperfetti e soprattutto diversi gli uni dagli altri, per evidenziare e valorizzare l’unicità dell’essere umano.
La stessa attrice si è recata personalmente, con Giorgio Damiani, il vice presidente di Damiani Group, nel continente africano per meglio comprendere le difficoltà delle popolazioni.
L’iniziativa e la collaborazione della Stone con Damiani, mira soprattutto a sensibilizzare l’Occidente verso i bisogni dei Paesi in via di sviluppo e in particolare verso il continente africano, così ricco di pietre preziose come i diamanti e al tempo stesso così povero del bene più importante e indispensabile come l’acqua.
Durante la presentazione della bellissima collezione, che si è tenuta al “Beverly Wilshire Four Seasons Hotel” di Los Angeles, la star hollywoodiana e Silvia Damiani hanno celebrato anche la prima donazione, grazie alla quale saranno realizzati cinquanta pozzi che daranno accesso all’acqua pulita a più di 10.000 persone.