Secondo quanto rivelato da un nuovo sondaggio recentemente condotto su 1.000 acquirenti che ricorrono all’e-commerce, sono emersi tutti i pro e i contro dei clienti che si rivolgono allo shopping online.
Shopping online, il nuovo sondaggio condotto su 1.000 acquirenti
Un nuovo report ha rivelato quali sono gli aspetti delle aziende e-commerce che i clienti apprezzano di più e quali sono, invece, i principali difetti dello shopping online.
I clienti hanno espresso una maggiore soddisfazione per gli acquisti su desktop rispetto ai siti web o alle applicazioni mobili.
“Il mobile deve ancora recuperare”, ha spiegato Lauren Freedman, analista senior di consumer insights al Digital Commerce 360, una società di ricerca e media con sede a Chicago che ha pubblicato il report nella giornata di lunedì 11 ottobre.
Lo studio è stato condotto in collaborazione con la società di analisi Bizrate Insights con sede a Los Angeles.
Sulla base delle informazioni fornite dalle società, il report si basa su un sondaggio condotto nel mese di settembre su 1.000 acquirenti online e raccomanda alle aziende di ripassare il loro design UX mobile.
Shopping online, pro e contro dell’e-commerce per i clienti
Le descrizioni dettagliate dei prodotti sono state la caratteristica più comunemente citata per un’esperienza di shopping online funzionale. Il 76% degli intervistati, infatti, ha detto che le descrizioni dettagliate dei prodotti sono importanti. Per quanto riguarda le opzioni di personalizzazione, il maggior numero di intervistati, pari al 59%, ha menzionato l’importanza dell’accesso rapido ai prodotti visualizzati di recente.
Anche l’efficienza è vitale. Quasi tre quarti del gruppo coinvolto nella ricerca ha indicato un “processo di checkout facile e veloce” come un aspetto dello shopping online che ha superato le loro aspettative nel 2021.
Un altro 59% degli intervistati, poi, ha indicato come uno dei vantaggi dello shopping online la possibilità di “trovare rapidamente i prodotti tramite gli strumenti di ricerca”.
Tra i principali svantaggi in cui sono incappati gli acquirenti online, invece, gli intervistati hanno indicato la poca chiarezza rispetto ai costi di spedizione (36%), la mancanza di immagini dei prodotti (35%) e le descrizioni dei prodotti poco chiare (33%).
Commenti al sondaggio
Il sondaggio si è anche focalizzato sui problemi relativi alla catena di approvvigionamento e all’inventario.
A questo proposito, la maggior parte dei clienti ha dichiarato che preferirebbe che i venditori identificassero chiaramente i prodottiesauriti (68%) e inviassero comunicazioni ai clienti qualora le consegne dovessero essere in ritardo (64%).
Commentando i risultati emersi dal sondaggio, quindi, Lauren Freedman ha osservato: “Staremo a vedere se i rivenditori saranno all’altezza del compito mentre valutiamo le loro azioni durante l’importantissima stagione delle vacanzenatalizie“.
L’analista senior di consumer insights della Digital Commerce 360, dunque, ha raccomandato alle aziende di concentrarsi su un servizio clienti di qualità per battere i loro concorrenti durante l’ormai imminente periodo natalizio.