It is time to grow up and make a better world. Questo è il motto di Grow the Planet, la startup che mette in rete chi vuole vivere a contatto con la terra. La nostra storia comincia con florablog.it, un blog che Gianni Gaggiani, oggi founder & CEO di Grow The Planet, cura da ormai tre anni con grande successo e seguito.
Da qui, Gianni comincia a pensare a qualcosa di più. Ad un sito che consenta alle persone di gestire e mantenere il proprio orto in modo facile, digitale e divertente. Cominciamo a collaborare per creare, da un’idea, un prodotto e soprattutto un documento da presentare ad H-Farm, un importante venture incubator italiano.
Dopo un anno di lavoro, il documento è realtà e presentiamo tutto a Riccardo Donadon e agli altri di H-Farm, che si innamorano subito del progetto.
Così, dopo qualche mese, finanziano la startup: Grow The Planet diviene realtà nell’Agosto 2011.
Da lì il progetto comincia a diventare qualcosa di concreto e nasce la prima versione demo di growtheplanet.com. Proviamo a partecipare al Disrupt Startup Battlefield di TechCrunch e veniamo chiamati da Micheal Arrington in persona. Ed anche lui si innamora di Grow The Planet e ci invita a San Francisco a Settembre 2011, unica startup italiana in gara.
Da lì, Grow The Planet comincia ad acquistare popolarità e a far parlare di sé anche sui media nazionali, come Repubblica.it, Corriere.it e così via.
Noi ci ributtiamo a capofitto nello sviluppo del prodotto. Fino ad arrivare a marzo, mese nel quale lanciamo la versione beta di Grow The Planet destinata ad essere utilizzata attivamente dal pubblico.
Abbiamo creato il primo social network dedicato agli hobby farmers, con l’obiettivo di rendere la creazione dell’orto e la sua gestione un gioco facile e divertente, ma che trasmette valori positivi e ti permette di fare qualcosa di concreto. Nel frattempo raggiungiamo i 7000 iscritti e iniziamo a stringere le prime partnership, che ci porteranno prestissimo a fare grandi cose con nomi importantissimi.
Grow The Planet è un progetto che fa innamorare chiunque ne viene a contatto, perché è una storia di imprenditorialità e creatività italiana.
Ed è immerso di valori facili da comprendere, positivi ed universali. Anche chi non fa l’orto apprezza Grow The Planet per i suoi contenuti e per il suo approccio ai temi della sostenibilità.
Siamo appena nati, ma abbiamo una roadmap densa di innovazione, progetti e iniziative.
Stay tuned : )
