Dopo Milano, New York, Parigi, Mosca, Dubai, Melbourne, Tokyo e più di recente Shanghai e Beijing, anche Roma ospita lo scrigno firmato Sicis, l’azienda romagnola che dal 1987 esporta il mosaico nel mondo del design contemporaneo.
Inaugurato il 25 novembre in via Tomacelli, lo show room della capitale ha due aree dedicate all’arredo con le sedie scultura di Carla Tolomeo, creazioni surreali e metafisiche con cui l’artista, giovanissima allieva di Giorgio De Chirico ed esperta dell’arte giapponese, illumina lune, fiori e cuori in velluto di seta con inserti di mosaico, per la collezione Sicis Next Art dedicata al design d’autore e alle (pre)visioni artistiche.
Estrosa e preziosa anche Audreytte, la vasca a forma di décolleté con tacco alto, una rivisitazione luxury dell’arredo bagno per dive contemporanee che fa pensare all’immagine in mosaico di Marilyn Monroe, altro must della maison.
Completano l’esclusività Sicis la geometria dei pavimenti Cosmati con mosaici di marmo e vetro iridescente e il luccichio delle pareti platino e oro, con sfumature di colori declinate in lucentezza per gli occhi.
Fondamentali anche i pannelli, abbinati agli oggetti di design a cui fanno da sfondo, fiori che sbocciano per Flower Power, linee arabesche e motivi modulari per Dolium e PixAll, quest’ultima collezione nata dalla ricerca tecnologica della maison combinata alla perfezione artigianale.
Non a caso Sicis si presenta come The Art Factory, luogo di ricerca tra arte e manifattura, forte della tradizione bizantina del mosaico reinterpretata in chiave luxury per creare arredi che siano vere e proprie scenografie, basti pensare ai manichini prodotti dalla maison in esclusiva per il palcoscenico di X Factor.
Secondo la filosofia Sicis, supportata dal giovane imprenditore Maurizio Leo Placuzzi, ogni superficie è uno spazio da allestire e caricare di segni e significati, tassello dopo tassello.