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Signal: che cos’è e perché ne parlano tutti?

A causa della poca trasparenza che dimostrano alcuni social network, Signal, che garantisce un'elevato livello di privacy, sta spopolando.

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Sempre più persone esprimono preoccupazione per l’utilizzo di applicazioni di messaggistica di uso comune come Twitter, Instagram, e persino servizi SMS standard. Ritengono che queste applicazioni e servizi non siano abbastanza sicuri per garantire la privacy. In questo scenario emergono applicazioni come Telegram o Signal, che danno filo da torcere a Whatsapp. In particolare, Signal è gratuita da scaricare ed è stata sviluppata per inviare messaggi di testo, immagini, audio e video criptati per singoli e gruppi. Può essere utilizzata anche per le chiamate telefoniche criptate tra gli utenti di Signal e gli utenti di telefonia mobile. Ecco un rapido sguardo a ciò di cui si occupa questa app e perché c’è stato un improvviso aumento di nuovi utenti.

Che cos’è Signal?

Le origini dell’app Signal risalgono al 2010, quando una società chiamata Whisper Systems ha lanciato per la prima volta due app per Android: Una era TextSecure, che criptava i messaggi di testo, e l’altra era RedPhone, che faceva lo stesso per le chiamate vocali. Nel 2011 l’azienda è stata acquistata da Twitter e le app sono state rilasciate come software open-source gratuiti.

Nel 2013, uno dei fondatori di Whisper Systems, Moxie Marlinspike, ha lasciato Twitter. Ha formato un’altra startup, Open Whisper Systems, e ha continuato a sviluppare TextSecure e RedPhone. Nel 2014 è stato annunciato che l’azienda avrebbe unito le due app in una sola, con il nuovo nome Signal. Nel 2018, Marlinspike e il co-fondatore di WhatsApp, Brian Acton, hanno costituito la Signal Foundation senza scopo di lucro per continuare lo sviluppo dell’applicazione e per mantenerla libera e open-source.

Quali piattaforme supportano l’app?

Singal è disponibile per dispositivi iOS e Android ed è disponibile anche per PC con sistema operativo Windows, Mac e Linux.

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Come funziona l’app Signal?

L’app utilizza il proprio protocollo Signal open-source per fornire comunicazioni cifrate end-to-end tra gli utenti di Signal. Questo include testi crittografati, chat di gruppo, messaggi vocali, foto e video per iOS, Android e proprietari di PC. La versione Signal Android può anche servire come applicazione SMS o MMS del telefono, anche se questi messaggi di testo non saranno criptati.

La versione mobile supporta anche le chiamate vocali e video criptate. Nell’ottobre 2020, la Signal Foundation ha annunciato di aver aggiunto ufficialmente le chiamate vocali e video anche per le sue app per PC e iPad.

L’applicazione Signal sta anche ampliando il suo supporto per le chat di gruppo. Ora è possibile selezionare gli amministratori del gruppo, che possono aggiungere o rimuovere persone nel gruppo. C’è anche il supporto per le menzioni se si vuole far risaltare una certa persona in una chat di gruppo. I link di gruppo possono anche essere inviati a chiunque voglia entrare a far parte di un gruppo Signal.

I creatori dell’app insistono sul fatto che non solo i messaggi Signal sono criptati, ma anche tutti i metadati di questi messaggi sono nascosti. In altre parole, se avete una chat Signal con qualcun altro, solo la persona che riceve i vostri messaggi la vedrà. Inoltre, poiché lo sviluppo dell’applicazione è finanziato da una società senza scopo di lucro, non c’è alcun incentivo finanziario per vendere i dati. Non ci sono annunci e l’app rimarrà gratuita da scaricare e utilizzare. Inoltre, essendo un software open-source, chiunque può contribuire al suo sviluppo.

Chi raccomanda l’app?

La Verge riferisce che nel febbraio 2020 la Commissione Europea ha inviato una nota ai membri del suo staff, affermando che l’app Signal è ora “l’applicazione consigliata per la messaggistica istantanea pubblica”. Anche il fondatore e CEO di Twitter Jack Dorsey è un grande sostenitore di Signal. Durante il mese di giugno 2020, Vox riferisce che Signal è stata una delle 10 applicazioni sociali più scaricate su iOS, all’apice delle massicce proteste globali di Black Lives Matter.

Anche le forze armate della nostra nazione usano l’app. MilitaryTimes riferisce che all’82° Airborne’s Task Force Devil, dispiegata in Medio Oriente nel gennaio 2020, è stato chiesto di usare l’app Signal sui loro smartphone. Una cosa sembra chiara: l’app diventa più popolare quando ci sono maggiori preoccupazioni circa la privacy, o la sua mancanza, nelle applicazioni di messaggistica standard.

Quante persone usano l’app?

La Signal Foundation non ha mai rivelato quanti utenti giornalieri o mensili utilizzano l’app. Tuttavia, sappiamo, tramite l’elenco del Google Play Store, che la versione per Android dell’app è stata scaricata più di 10 milioni di volte.

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Altre domande frequenti

D: Le chiamate sono criptate?
R: Sì. Se si effettua una chiamata vocale o video con l’applicazione e ci si connette a qualcuno che sta utilizzando a sua volta l’applicazione, queste chiamate sono completamente criptate, end-to-end.

D: Signal può essere violato?
R: Poiché i messaggi hanno i loro metadati nascosti, questo dovrebbe impedire che i messaggi Signal vengano hackerati. Anche se qualcuno potesse intercettare un messaggio Signal, non potrebbe leggerlo perché il messaggio è criptato. Inoltre, nascondere i metadati significa che manca anche la posizione del messaggio originale.

D: Si possono fare videochiamate?
R: Le versioni Android e iOS dell’app permettono di effettuare videochiamate a privati, e le app per PC e iPad hanno recentemente aggiunto questa funzione.

D: Si possono effettuare chiamate di gruppo?
R: No, attualmente l’app non supporta questa funzione

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Scritto da Filippo Sini

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