Se ci pensate bene, sempre di più, le nostre città saranno i luoghi dove conviveranno assieme la tradizionale “materialità dell’essere” e immense, infinite, non definibili, quantità di dati.
Meglio, già oggi aspetti rilevanti della nostra vita di ogni giorno, sono rappresentate o si narrano attraverso i dati.
La diffusione combinata (nexus of forces) dell’uso dei device mobili, del social networking, di Internet of Things, sta sostituendo -o trasformando- i dialoghi in infinite quantità di bit. E tutto ciò riguarda ogni ambito della