Le azioni di Snap Inc. (Snapchat) stanno crollando in modo vertiginoso: la responsabilità di un simile trend è da attribuire a Apple e alla catena di approvvigionamento.
Snapchat, le azioni stanno crollando a causa di Apple
Evan Spiegel, CEO e fondatore di Snapchat, ha ammesso che le modifiche alla privacy di Apple hanno avuto un impatto maggiore del previsto sulla società.
Le azioni di Snapchat, infatti, sono calate in modo significativo nella giornata di giovedì 21 ottobre, dopo che la società ha annunciato i suoi risultati del Q3. Le azioni sono crollate del 25% dopo poche ore, come riporta Reuters. Il motivo? I dirigenti di Snap hanno detto che l’azienda stava affrontando due minacce: problemi di supply-chain e modifiche alla privacy che Apple ha implementato sulla sua piattaforma iOS all’inizio di quest’anno.
I problemi legati alla supply-chain non riguardano Snapchat in modo diretto ma si riflettono sull’azienda in quanto coinvolgono altre realtà aziendali che, nell’affrontare la crisi globale della supply-chain, hanno deciso di tagliare la pubblicità.
Per la società, tuttavia, le modifiche di Apple alla privacy di iOS risultano essere di gran lunga più invalidanti e hanno spaventato molti investitori.
Apple e le modifiche alla privacy su iOS
All’inizio di quest’anno Apple ha introdotto un’importante funzione di privacy chiamata App Tracking Transparency (ATT) che ha permesso agli utenti di scegliere di rinunciare al tracciamento delle app di terze parti. Questo significa che le app non possono più raccogliere dati sugli utenti da terze parti e utilizzare tali dati per indirizzarli meglio con gli annunci, a meno che un utente non dia specificamente il permesso all’app di farlo.
L’ATT di Apple è uno dei motivi principali per cui Snap Inc. non ha soddisfatto le proprie aspettative di guadagno.
A questo proposito, il CEO di Snapchat, Evan Spiegel, ha spiegato: “Mentre abbiamo previsto un certo grado di interruzione del business, la nuova soluzione di misurazione fornita da Apple non ha scalato come ci aspettavamo, rendendo più difficile per i nostri partner pubblicitari misurare e gestire le loro campagne pubblicitarie per iOS”.
Il crollo delle azioni di Snapchat
Snap Inc., tuttavia, non è stata l’unica azienda a vedere le sue azioni diminuire drasticamente nella giornata di giovedì 21 ottobre. Secondo quanto riferito CNBC, anche altri giganti tecnologici che si basano sulla pubblicità per gran parte delle loro entrate hanno visto le loro azioni cadere.
In particolare, la medesima sorte di Snapchat è stata condivisa da Twitter, Pinterest, Facebook e Alphabet.
Ciononostante, Snap Inc. ha subito il peggior calo con il 25% nel trading after-hours. Nella giornata di venerdì 22, poi, le cose non sembrano essere migliorate in modo considerevole in quanto le azioni, seppur recuperando alcune perdite, hanno continuato a registrare un calo del 20% nel trading pre-mercato.
