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Società Benefit: in Italia sono oltre 500

Tra le ultime ad adottare lo status giuridico c’è Doorway, prima fintech italiana purpose driven.

società benefit in italia
doorway fintech purpose drive

Sono circa 500 le aziende italiane che hanno scelto di entrare a far parte della famiglia delle Società Benefit, 100 quelle certificate B Corp. Lo status giuridico di Società Benefit è stato introdotto in Italia a gennaio 2016 e fa riferimento alle aziende che integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. La qualificazione, in particolare, è rivolta a imprese che perseguono volontariamente, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune. Si tratta di una previsione normativa innovativa e unica a livello europeo che legittima e attribuisce valore a un modo di fare impresa non focalizzato solo sulla dimensione economica, ma sulla capacità di far convergere redditività e sostenibilità, nell’ottica di creare ricadute positive per gli stakeholder.

Società benefit in Italia: Doorway

Da Apoteca Natura a Chiesi Farmaceutici, da Danone a Reti, dalla farmaceutica all’alimentare: la scelta benefit è davvero trasversale sia guardando ai marchi sia ai settori. Ad arricchire la schiera delle imprese innovative che fanno della sostenibilità, intesa a 360°, uno dei pilastri dello sviluppo c’è la prima fintech “purpose driven”, con l’ingresso di Doorway nel panorama delle benefit italiane. A pochi giorni dal Natale, infatti, la piattaforma di Equity Investing online autorizzata da Consob, nella quale investitori istituzionali, professionali e semi-professionali, business angels, imprenditori, PE, fondi PIR, family office e private banker possono investire in selezionate Startup e PMI ad alta scalabilità e con business model finanziariamente sostenibili, ha ottenuto la forma giuridica di società Benefit.

Doorway nasce per favorire, grazie al suo modello di business, l’investimento di capitali privati in economia reale. – commenta Antonella Grassigli, CEO e Co-founder di Doorway – Da più autorevoli parti è stata evidenziata la necessità e l’opportunità che parte del risparmio italiano venga veicolata su start-up e PMI innovative, anche come motore della ripresa economica. I miei Soci e io siamo orgogliosi di avere creato la prima startup Fintech “purpose driven” in Italia: la piattaforma di investimento gestita da Doorway non è un’organizzazione filantropica interessata a risolvere i problemi della società, ma un’impresa che identifica e monitora gli effetti positivi e i rischi generati dalla propria attività nel contesto degli investimenti finanziari in innovazione ed economia reale”. La trasformazione in società Benefit conferma, quindi, la mission di Doorway che è da sempre quella di contribuire alla creazione di valore per gli investitori e per le aziende investite, convogliando capitali verso lo sviluppo di imprese innovative in grado di generare un cambiamento positivo sulla società e verso un sistema economico finanziario più resiliente e capace di creare benessere nel lungo termine.

“Doorway – aggiunge Grassigli – seleziona le migliori startup e PMI innovative sul mercato, valutandone l’impatto in termini di sostenibilità mediante l’utilizzo di parametri ESG (Environmental, Social & Governance).Tale scelta risponde alla convinzione che nel medio e lungo termine saranno le aziende con la migliore performance ESG a essere le più agili e profittevoli, a vantaggio nostro, dei nostri investitori e del sistema degli stakeholder in generale. Già oggi tutte le aziende su cui abbiamo veicolato investimenti o che sono attualmente in fundraising con noi come Garanteasy, Brots e Pep Therapy, rispondono pienamente a questi requisiti”.

Investitori istituzionali e indicatori ESG

Gli investimenti in società sostenibili da parte degli investitori istituzionali nel mondo è in continua crescita, con una quota sul totale attivi passata dal 5% del 1990 al 30% del 2019. Gli indicatori ESG certificano la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista delle performance ambientali, sociali, e di governance ed sono destinati a diventare uno standard in tutte le valutazioni di investimento. Gli investitori istituzionali sono sempre più attenti a questi aspetti, tanto da porre l’adozione degli indicatori ESG come elemento qualificante e, talora, discriminante, nelle loro strategie d’investimenti.

Grazie all’alleanza strategica con PMI Capital, piattaforma di IR Top Consulting dedicata ad AIM Italia, Doorway si distingue come hub di finanza alternativa unico in Italia che accompagna le aziende dalla fase di startup, alla fase di scaleup alla dimensione di PMI, sino alla quotazione su AIM che rappresenta una modalità di exit e secondario per gli investitori.

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Scritto da Redazione Think

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