La società giapponese di telecomunicazioni e Internet SoftBank amplierà i suoi investimenti in America Latina per il resto del 2020. Questo è stato comunicato dal CEO dell’International Group, Marcelo Claure, in una conferenza tenutasi al Council of the Americas, dove si è discusso del futuro dell’innovazione in America Latina dopo la pandemia di coronavirus.
Il ruolo fondamentale di SoftBank
Claure ha previsto che l’esborso della società internazionale in questa regione, che agisce come società di venture capital, raggiungerà i 2 miliardi di dollari (1686,70 milioni di euro) entro la fine del 2020, partecipando a una ventina di società e concentrandosi su Messico, Brasile e Argentina.
SoftBank, che ha guidato anche il ruond dell’unicorno Rappi ha un fondo di 5 miliardi di dollari esclusivamente per la regione latinoamericana, quindi l’idea è di continuare a sostenere le aziende e gli imprenditori dirompenti in America Latina anche nei prossimi anni.
Come lo stesso Claure ha riconosciuto alla conferenza, il gruppo internazionale sta seguendo da vicino una ventina di startup in tutta la regione.
Finora l’iniezione economica di SoftBank è stata limitata a quattro cicli di investimenti:
Rappi (Colombia): startup di consegne a domicilio che ha chiuso un round da 1 miliardo di dollari AlphaCredit (Messico): fintech che ha chiuso un round da 125 milioni di dollari a gennaio.
Petlove (Brasile): una piattaforma e-commerce che ha raccolto 48 milioni di dollari in aprile
Cortex (Brasile): startup di marketing che ha raccolto 22 milioni di dollari in un round tenutosi a giugno.
iClinic (Brasile): azienda sanitaria che ha chiuso un round di serie B a luglio.
Oltre a questi investimenti, la multinazionale giapponese ha anche annunciato un accordo con la società indiana Oyo Rooms per la creazione di una società in America Latina per la supervisione delle operazioni nella regione.