Molte delle cose più belle della mia vita sono nate da una lettera.
Lasciando perdere fidanzate e smancerie da San Valentino, direi che se sto scrivendo queste righe è perché qualche anno fa ho iniziato ad inviare delle lettere (tante) al mio sindaco chiedendo la banda larga.
In poco tempo le buste con le proteste sono diventate buste con proposte, poi report e messaggi su facebook, poi ancora articoli sui portali delle associazioni e dei movimenti con cui da lì a poco avrei iniziato a collaborare.
Molto probabilmente Wired Italia decise di raccontare la mia storia anche, e soprattutto, grazie alle tonnellate di messaggi e racconti con cui bombardavo l’account facebook del povero Riccardo Luna.
Tutto ciò che faccio da un po’ di anni a questa parte è strettamente legato col raccontare e diffondere idee e storie.
Ecco quindi che quando mi chiesero di scrivere su un lunario dell’innovazione accettai subito!
Lo scorso settembre ho deciso, senza alcun preciso motivo, di raccontare ancora una volta la mia storia. Questa volta ho inviato tutto a Bruxelles, alla vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per l’ Agenda Digitale.
Neelie Kroes è una di quelle poche persone davvero ispiratrici, di cui capisci subito che non puoi non aver stima. Se non conoscete la forza e la tenacia con cui sta lavorando per rendere l’Europa un continente digitale vi consiglio di leggere il suo blog.
Sarà fortuna, ma anche questa volta è andata bene!
Dopo qualche lettera (ancora!) informale, oggi posso dire ufficialmente di essere stato nominato dalla vicepresidente Kroes Young Advisor per l’Agenda Digitale!
Lo Young Advisors Expert Group è un gruppo di 25 giovani consiglieri che lavorano per implementare, migliorare e diffondere l’Agenda Digitale Europea fornendo visioni e suggerimenti maturate dalle proprie esperienze.
Il fattore età è visto positivamente, come un motivo in più per accettare consigli specifici. In piena campagna elettorale, mentre l’agenda digitale si è smarrita tra i programmi e tutti parlano molto di giovani, penso che la politica italiana dovrebbe imparare e migliorare.
Sono ovviamente entusiasta e onorato per questa scelta, che volevo un po’ narcisisticamente condividere con tutti voi. In questi anni ho conosciuto persone fantastiche, piene di idee, forza e visione proprio grazie a chi ha letto e condiviso ciò che ho scritto e detto.
Ora continuiamo tutti a scrivere e parlare per far circolare le idee! Buon Futuro!