Le fondatrici di SoulCycle, Elizabeth Cutler e Julie Rice, hanno spiegato quanto sia importante ascoltare i propri clienti e costruire una solida comunità e cultura aziendale, per favorire il successo di un’organizzazione.
SoulCycle, l’importanza di ascoltare i clienti e della cultura aziendale
Elizabeth Cutler e Julie Rice si stanno preparando a lanciare la loro seconda impresa: nel frattempo, hanno deciso di offrire ai fondatori all’inizio della loro carriera imprenditoriale alcuni consigli fondamentali.
Quando Julie Rice ed Elizabeth Cutler hanno venduto l’ultima delle loro azioni di SoulCycle alla Equinox nel 2016, hanno deciso di fare un passo indietro rispetto a un’azienda che avevano iniziato a considerare come un loro “figlio illegittimo”.
Dopo essersi dedicate alla realizzazione del marchio di fitness per 10 anni, il duo imprenditoriale si è preso del tempo per fare nuove esperienze.
Rice si è unita a WeWork in qualità di partner nel 2017, mentre Cutler si è presa del tempo libero da trascorrere con la sua famiglia.
Una simile decisione è stata commentata da Julie Rice nel seguente modo: “Ci vuole solo un minuto per ritrovare la strada per te, e cominci anche a vedere nuovi spazi bianchi nel mondo. Se sei davvero una specie di creatore, e hai quel bug, pensi che il mondo inizi a parlare di nuovo con te”.
Nel 2019, Rice e Cutler hanno ripreso i contatti e si sono gettate a capofitto nella realizzazione di una nuova idea. La loro nuova società, Peoplehood, offrirà “esperienze parlanti” di 55 minuti – una nuova categoria che Rice e Cutler chiamano “fitness relazionale”.
L’azienda suddividerà le persone in gruppi per consentire loro di affrontare svariati argomenti sull’attualità e su aspetti personali, con il supporto di guide. L’obiettivo è quello di creare un senso di comunità, anche se tutti nella stanza sono estranei.
Prima sede della coppia dovrebbe aprire a New York City all’inizio del 2022. Intanto, le due donne hanno deciso di fornire alcuni importanti consigli agli aspiranti imprenditori.
Creare una cultura interna positiva, il successo di SoulCycle
Cosa ha reso difficile per Rice e Cutler allontanarsi da SoulCycle? Era un posto in cui non vedevano l’ora di andare ogni giorno. Secondo le fondatrici di SoulCycle, il successo della loro attività è dovuto alla sua cultura aziendale positiva.
A questo proposito, Julie Rice ha osservato: “Se si ha mai letto Simon Sinek, lui dice sempre: ‘Il tuo cliente più felice è felice solo quanto il tuo dipendente più felice’.
E all’epoca abbiamo praticamente creato quella che era un’utopia“.
Ascoltare i clienti
Per far crescere un’azienda, Rice e Cutler hanno sottolineato che la passione per la propria idea è un must. Ma bisogna anche essere disposti a cambiare marcia per soddisfare le richieste dei clienti.
In merito al ruolo dei clienti nel successo di un’azienda, Julie Rice ha ammesso: “Non sappiamo di più e meglio delle persone che usano i nostri prodotti. Bisogna mettere da parte il proprio ego e ascoltare le richieste dei clienti per poter crescere come organizzazione”.
Persistere su ciò che funziona
Mentre erano a SoulCycle, le fondatrici hanno iniziato a lavorare con un coach per migliorare le capacità di comunicazione, permettendo loro di instaurare rapporti migliori tra loro e con i colleghi. In questo modo, si sono rese conto che molte persone potrebbero beneficiare di questo tipo di coaching.
Rice e Cutler sapevano che le persone si rivolgevano a SoulCycle non solo per l’esercizio ma anche per il senso di comunità. Così hanno deciso di creare un diverso tipo di spazio per la connessione, Peoplehood, che dia alle persone l’accesso al coaching di comunicazione in un ambiente aperto e senza pregiudizio.
A Peoplehood, i partecipanti saranno in grado di “entrare ed essere in un gruppo di 16 estranei, dove si lascia spazio all’altro e si arriva ad esprimere se stessi in un ambiente sicuro”, ha rivelato Rice.
Il concept è identico a quello che ha guidato SoulCycle, a eccezione degli esercizi di fitness e del sudore.