Il via libera della FAA per SpaceX
La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha recentemente rilasciato la licenza per il settimo test di volo dello Starship, un passo cruciale per SpaceX e il suo fondatore Elon Musk. Sebbene la data ufficiale non sia ancora stata comunicata, le aspettative indicano che il lancio potrebbe avvenire entro gennaio 2025. Questo sviluppo segna un’accelerazione significativa rispetto ai precedenti test, in parte grazie a una maggiore efficienza nelle procedure burocratiche.
Le sfide del sesto test di volo
Il sesto test di volo ha presentato alcune difficoltà, in particolare con il primo stadio del razzo, che non è riuscito a essere catturato dalle “braccia” della torre di lancio, nota come Mechazilla. Tuttavia, la FAA non ha avviato alcuna indagine, poiché tale eventualità era già prevista.
Questo approccio pragmatico da parte delle autorità potrebbe riflettere una nuova era di collaborazione tra SpaceX e la FAA, che sembra essere più disposta a supportare l’innovazione nel settore spaziale.
Dettagli sulla missione IFT-7
Per il settimo volo di test, denominato IFT-7, il profilo della missione rimarrà invariato rispetto a quello precedente. SpaceX tenterà nuovamente di catturare al volo il razzo Super Heavy/Booster 14, mentre il secondo stadio, Ship 33, ammarerà nell’Oceano Indiano, a nordovest dell’Australia. Recentemente, il 16 dicembre, è stato effettuato uno static fire di Ship 33, un passo fondamentale per garantire il corretto funzionamento del razzo durante il volo.
Prospettive future e innovazioni
Elon Musk ha già anticipato che l’ottavo test di volo prevede l’ambiziosa cattura anche del secondo stadio, ma questo richiederà la conclusione della seconda torre di lancio presso la Starbase a Boca Chica.
A partire dal prossimo anno, SpaceX avrà la possibilità di effettuare fino a 25 lanci, un numero che potrebbe rivoluzionare il panorama dei voli spaziali commerciali. Inoltre, l’azienda ha ottenuto alcune eccezioni che potrebbero semplificare le operazioni in caso di guasti ai motori Raptor o danni strutturali, a patto che non ci siano conseguenze per persone o proprietà.
Incidenti e sicurezza durante le missioni
Recentemente, un blackout elettrico nella base californiana di SpaceX ha causato la perdita temporanea del controllo della navicella Dragon durante la missione Polaris Dawn, guidata da Jared Isaacman. Fortunatamente, non ci sono stati problemi per l’equipaggio, grazie al supporto delle comunicazioni fornite dai satelliti Starlink. Questo incidente evidenzia l’importanza della sicurezza e della preparazione in ogni fase delle missioni spaziali, un aspetto che SpaceX continua a prendere molto seriamente.