in

Spending review, i Big Data sono un’arma preziosa contro gli sprechi

innovaizone

Utilizzare i Big Data nell’attuazione delle politiche di spending review. Ovvero come contenere i costi in modo intelligente, anche nella Pubblica Amministrazione. Di più, le informazioni raccolte dalla PA in formato digitale potrebbero essere utilizzate per ridurre gli sprechi e ottimizzare i servizi.Ci sono anche i Big Data tra le 10 proposte di italiadecide, associazione presieduta da Luciano Violante, presentate alla Camera (c’era anche il Presidente della Repubblica) e contenute in Italiadigitale, il tema del Rapporto 2016. Big Data e spending review? Un esempio? Esattamente un anno fa David Recordon, 28 anni, dopo 6 anni a Facebook viene assunto alla Casa Bianca, come responsabile IT. Uno dei suoi compiti è ridurre gli sprechi della PA attraverso l’analisi dei Big Data.

E non è la prima volta che la Casa Bianca “pesca” dai colossi dell’hi-tech.

Le altre proposte di italiadecide? Infrastrutture, norme chiare, privacy, formazione, l’istituzione di un ministero dedicato all’innovazione e alla promozione della società digitale e di una Commissione parlamentare permanente che abbia lo stesso ambito d’intervento.

credits by pixabay.com

PONTI E AUTOSTRADE DIGITALI

Secondo il rapporto di italiadecide c’è la necessità di infrastrutture a banda larga, fondamentali «come ponti e autostrade». La proposta è quella di affrontare il tema della rete in fibra ottica, contestualmente con quello delle frequenze, e di coinvolgere nella realizzazione dell’infrastruttura anche attori esterni al mondo delle telecomunicazioni.

INDUSTRIA 4.0

italiadecide propone di accelerare, da parte del ministero dello Sviluppo Economico, il varo della strategia nazionale per Industria 4.0, coordinando attorno ad essa interventi a sostegno delle imprese innovative, aiuti al Sud e riforma del sistema di formazione professionale, promozione delle attività di ricerca e sviluppo delle Pmi con l’accesso ai fondi europei

REGOLE INTERNAZIONALI

La rivoluzione digitale ha reso i confini nazionali molto meno tangibili.

Gli strumenti giuridici devono quindi avere valore europeo e mondiale. Parliamo delle regole che governano la condivisione delle banche dati, ma anche la fiscalità. italiadecide auspica «regole uniche su problematiche particolari, quali quella fiscale, regole che valgano in Italia, in Europa e nel resto del mondo, al fine di evitare tassazioni discriminatorie e di imporre norme antielusione».

LAVORO

Chief security officier, eCrm, profiling manager, digital marketing manager, chief innovation officier: ecco le nuove figure professionali di cui le aziende italiane hanno bisogno per approfittare delle nuove opportunità di business create della sharing economy e dalla digitalizzazione, per spingere sull’internazionalizzazione.

EDUCATION

Varare un progetto nazionale di rilancio degli istituti scolastici come poli produttivi con laboratori aggiornati e in costante contatto e scambio con il mondo accademico e con gli enti di ricerca pubblici e privati.

Questo l’auspicio di italiadecide.

PA

italiadecide propone di «regolare i criteri di autenticazione all’accesso dei servizi online del cittadino associando anche la biometria per garantire l’effettiva identità di chi ha in uso le credenziali digitali. Prevedere infrastrutture digitali della PA in tutto il territorio italiano riducendo il numero dei data center in modo da ridurne la vulnerabilità. Promuovere la crescita culturale dei cittadini sui temi della sicurezza informatica».

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

lifestyle

Così noi scienziati racconteremo la conquista dello spazio su Rai tv

default featured image 3 1200x900 1

Startup Italia: tutto quello che bisogna fare entro il 17 Febbraio