Dodici startup finaliste, quattro categorie in concorso, quattro vincitori e un vincitore assoluto, questi i numeri della finale di Start Cup Puglia 2013, in programma lunedí pomeriggio alle 16 al foyer del Teatro Petruzzelli di Bari.La giuria sarà chiamata a scegliere i 4 migliori progetti d’impresa innovativa pugliesi, uno per ciascuna delle 4 categorie in concorso, a cui verrà assegnato un premio in denaro di 10 mila euro. Tra questi quattro sarà poi selezionato il vincitore assoluto della gara a cui spetterà un ulteriore premio in denaro di 5 mila euro. I quattro progetti d’impresa vincitori della Start Cup Puglia 2013 accederanno di diritto al Premio Nazionale per l’Innovazione, che quest’anno si svolgerà a Genova il 30 e 31 ottobre, nell’ambito del Festival della Scienza.
Per la categoria Industrial sono stati selezionati come finalisti i progetti 4PTech, Consulprogetti, EcoPizzaBox, HiQ-Nano.Per Agrofood-cleantech si affronteranno i progetti Laura De Rocco e Skyline.Per ICT-Social Innovation sono in corsa DottorClick, Joinmethere TV, Smarfle e Spidly.Per la categoria Life Science concorrono AVR Med ed Ergypass.
I finalisti saranno chiamati ad illustrare il proprio business plan, attraverso pitch della durata di 4 minuti, al pubblico e soprattutto alla Giuria della competizione regionale, presieduta quest’anno da Riccardo Pietrabissa e composta da Luca De Rosa, Alfonso Casale, Domenico Laforenza, Mariella Stella. Alla finale interverranno Eva Milella, presidente dell’Arti, Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, e Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo Economico.
Quella in corso è la sesta edizione della Start Cup Puglia 2013 che, come le precedenti, è organizzata dall’Arti – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione su incarico dell’Assessorato allo Sviluppo Economico – Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia, nell’ambito del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – Programma Operativo per la fase 2 del Progetto ILO2”.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, la LUM Jean Monnet, il CNR e l’ENEA e, come per l’edizione precedente, con il programma regionale Bollenti Spiriti e il PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione.