Startup contro Covid, via alla piattaforma online per il tampone fai-da-te: “Risultati certi in due giorni”
Covid, Testami lancia la piattaforma online per il tampone fai-da-te
Da lunedì 14 dicembre sarà disponibile la piattaforma online in cui acquistare il tampone fai-da-te di Testami, di cui hanno parlato molti media italiani come esempio virtuoso dell’aiuto portato anche dalle nostre startup nella lotta al Covid. E che potrebbero portare in futuro. Il kit domestico dell’azienda napoletana ci ha fornito l’ennesima prova di come realtà giovani e dinamiche riescano prima e meglio dei pachidermi istituzionali a venire incontro ai concreti bisogni della popolazione, e del mercato. Il certificato medico sarà disponibile in massimo due giorni tra ordine del test, consegna, esecuzione, rinvio al pony express e risultato: un servizio che pare studiato apposta per chi vuole o deve spostarsi in questo periodo festivo con le “carte” in regola, specie all’estero, senza mettersi in coda ai drive-in degli ospedali o agli scali di arrivo e partenza.
Correndo meno rischi personali e sgravando anche triage e ambulatori dall’assalto dei cittadini. La prospettiva avanguardistica che caratterizza l’approccio delle startup è confermata, in questo caso, dalla collaborazione tutta campana con una delle eccellenze internazionali nel campo della genetica molecolare e delle biotecnologie: il centro di ricerca scientifica Biogem, inaugurato 14 anni fa ad Ariano Irpino, nell’Avellinese, nientemeno che alla presenza del Nobel Rita Levi Montalcini.
Intervista al team di ricercatori all’opera
Quanto è sicuro, quanto costa e come funziona esattamente?
Il kit ideato da Testami è un dispositivo sviluppato per consentire l’esecuzione del tampone a casa, in assoluta autonomia e sicurezza. Il tampone ha uno “stopper” che limita l’invasività del prelievo nasale, minimizzando così il rischio di “effetti collaterali”. I test che abbiamo eseguito in Biogem, mirati a confrontare le prestazioni dei tamponi fai-da-te con quelle dei tamponi standard – eseguiti da personale sanitario- ne hanno dimostrato l’attendibilità e l’accuratezza.
Un’altra caratteristica importante del kit Testami, è l’assenza di liquidi nella provetta in cui si conserva il tampone dopo il prelievo, e si parla infatti di dry swab.
Come funziona esattamente?
Occorre registrarsi sulla piattaforma di Testami, che sarà accessibile a tutti a partire dalla prossima settimana, e prenotare il kit. Entro poche ore il kit sarà consegnato presso l’utente che potrà effettuarlo quando per lui più opportuno, seguendo le istruzioni presenti nel kit e disponibili sul sito web. Dopo l’esecuzione del prelievo, il tampone dovrà essere inserito nel box fornita e sarà ritirato da un corriere autorizzato che lo consegnerà presso il Laboratorio COVID19 di Biogem. Entro massimo 24 ore dalla ricezione del campione (massimo 24 ore), l’esito sarà comunicato all’utente via Sms e caricato anche sulla piattaforma Testami.
È inutile dire che gli esiti di tutti i campioni saranno comunicati anche alle autorità sanitarie competenti. Che, insieme alle forze dell’ordine, potranno verificare così molto più agilmente la negatività della persona.
Ma i tamponi fai-da-te sono stati anche al centro di uno scontro tra governatori.
Al di là degli scontri fra governatori e delle opinioni politiche, non ci risulta che la politica faccia pressioni in questo ambito. In ogni caso crediamo sia nell’interesse di tutti avere a disposizione nuovi strumenti che velocizzino e semplifichino la diagnosi, soprattutto in questo periodo di forte richiesta.
Da quanti e quali profili è formato il vostro team?
Il Laboratorio Covid-19 di Biogem diretto dal prof. Michele Caraglia, coinvolto nell’analisi dei tamponi Testami, è composto da 12 operatori, che includono biologi molecolari, tecnici di laboratorio e personale amministrativo.
State lavorando a qualche altro presidio o prodotto contro il Covid?
Sì, Biogem sta ultimando lo sviluppo di un kit sierologico innovativo che consentirà l’analisi quantitativa degli anticorpi Anti-SARS-CoV2.
Coronavirus a parte, in quali altri campi della salute umana applicate le vostre conoscenze?
Biogem è coinvolta in progetti di ricerca che hanno come obiettivo principale l’identificazione di nuove strategie terapeutiche e/o diagnostiche per il trattamento delle patologie oncologiche, delle disfunzioni renali e delle malattie rare.
Quello dei tamponi e dei test sierologici sarà un business destinato a sgonfiarsi con l’avvento dei vaccini?
Più che di business parliamo di opportunità: il test sierologico, con tutta probabilità, sarà ancora più utile dopo l’avvento del vaccino. La possibilità di dosare gli anticorpi consentirà infatti di monitorare in modo accurato l’evoluzione della risposta immunitaria e la persistenza degli anticorpi dopo la vaccinazione. Così come dopo l’infezione da Coronavirus.