in

Startup Europe Week, a Bari l’energia di una regione in fermento

innovaizone

Il “tormentone” di Startup Europe Week a Bari è team team team. La sessione mattutina si è articolata in una serie di interventi di spessore:

Seeds&Chips Milano, l’evento internazionale sulla Food Innovation in calendario a Milano dal 11 al 14 maggio, che accende i riflettori sul Sistema Italia e sull’ unione tra tecnologia, ricerca e innovazione da una parte, e filiera del cibo fatto in Italia. Una finestra, dove sarà possibile scoprire le ultime tendenze del mercato del Food System: Internet of Things applicato al cibo, agricoltura di precisione, Controlled Environment Agricolture (CEA), che riguarda tecniche di produzione senza utilizzo del suolo, Idroponica, Aeroponica e Acquaponica, Stampanti 3D, nuovi cibi, super cibi e nutraceutica, tracciabilità e riconoscibilità, Smart Packaging, Precision nutrition e precision cooking, Smart kitchen, Sharing economy, Ecommerce, droni in agricoltura, supermercato del futuro, blue economy sostenibile, economia circolare e lotta agli sprechi, funzionalità degli alimenti.• Smart & Start, la misura a sportello di Invitalia che incentiva e supporta le startup innovative• Digital Magics, l’incubatrice (questo il termine utilizzato dall’AD Layla Pavone) di startup che sta per aprire una sede proprio a Bari Match Up, il progetto di Confindustria Bari e BAT rivolto alle nuove imprese ad alto potenziale e alle startupMurgia Valley, il progetto che dà spazio al ritorno dei cervelli in Puglia, per creare un’area dedicata all’innovazione• Le politiche regionali di sviluppo a supporto delle startup, presentate dall’AD di Puglia Sviluppo SpA, la società in house della Regione Puglia• Le opportunità di internazionalizzazione per le imprese

FERMENTO

Centinaia di persone hanno preso parte ai lavori: startup, imprese, investitori, curiosi.

Startup Europe Week Bari è stato ospitato nella sala convegni della Camera di Commercio. Mentre si svolgevano i lavori del pomeriggio in una scuola, sono stata all’inaugurazione di “Porta Futuro”. In uno dei quartieri più disagiati della città, con il maggior tasso di criminalità, in uno stabile abbandonato, l’ex manifattura tabacchi nel quartiere Libertà di Bari, si è annunciato che (nel 2018) 650 ricercatori del CNR si trasferiranno in quelle stanze, completamente ristrutturate grazie ai fondi dell’INAIL, in coordinamenti con il Comune di Bari, l’Università e la Regione. In questo futuro pieno di ricerca, rigenerazione urbana, impatto sociale e indotto economico, le startup possono giocare un ruolo importantissimo. E subito dopo, l’Assessore regionale allo sviluppo economico, Loredana Capone, all’Università ha presentato il suo “Diario di Bordo”, aprendo una finestra sulla Smart Puglia del 2025, perché piena di innovazione e di giovani imprenditori a cui consegnare l’eredità del meglio che siamo riusciti a costruire in Puglia.

Ed è tantissimo.

Layla Pavone: “C’è un fermento pazzesco in Puglia. E’ una terra sulla quale vale la pena di investire”.

ROBOTICA E AGROALIMENTARE

Anche di questo si è discusso nella sessione pomeridiana di Startup Europe Week Bari, dove si sono incontrati di nuovo centinaia di persone piene di voglia di confrontarsi. Sono stati presentati 17 progetti alla pitch session. Progetti nel campo della meccanica, della robotica, delle biotecnologie, dell’IT, dell’innovazione applicata alla promozione di turismo e cultura e alla valorizzazione del settore agroalimentare.Sono intervenuti Vincenzo Bellini, Presidente del Distretto “Puglia Creativa” e Cesare P. De Palma, Presidente del Distretto della Meccanica. Presenti alla pitch session

Vincenzo Notaristefano di Digital Magics che ha fornito indirizzi e suggerimenti agli startupper, presentando le opportunità dell’incubatore• Giulio Montoli, business analyst di LUISS EnlabsCarlo Piras di Starsup, che è intervenuto tema equity crowfunding.

C’è tantissimo da fare, da ordinare, da distruggere, da rimodulare. Il miracolo della costruzione delle cose immaginate a Bari dovrà passare certamente dall’impegno di tutti e dalla capacità di uscire dalla propria comfort zone, di smetterla di replicare vecchie formule o di vantarsi di rendite di posizione, e

navigare con fiducia nei cambiamenti che, se colti con lo spirito giusto, renderanno ancora più felice questa piccola, meravigliosa regione.

CLAUDIA LARICCHIA

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

innovaizone

Ecosistema startup, a Milano gli Stati Generali. In agenda anche Best

innovaizone

Gestione dei rifiuti? Basterebbe un’app con controllo automatico