Le 12 scuole superiori coinvolte e i 600 partecipanti alla Startup Europe Week Foggia suggeriscono in quale direzione insistere per realizzare un ecosistema fecondo. C’è cultura diffusa e guizzi notevoli, come hanno testimoniato i casi delle startup Foodscovery, Aria Wearables (la soletta intelligente) e Spotonway. C’è un fermento che ha mobilitato il mondo delle professioni e delle imprese, come appare dalla scoppiettante serie di soggetti coinvolti nell’animazione dell’iniziativa della Commissione Europea in una delle prime 30 città italiane per popolazione, capoluogo della seconda provincia italiana per estensione, dove mille imprese e cinquemila posti di lavoro sono stati portati via dalla più grave crisi economica del Dopoguerra. Dove la disoccupazione è arrivata al massimo storico del 22% e quella giovanile colpisce 7 giovani su 10.
LA SPINTA DI MECCANICA E TURISMO
I segnali di speranza vengono dalla meccanica, con un aumento del 19,5% e dal 9,2% in più nell’alimentare e dal consolidato primato regionale nell’attrattività turistica
, ha osservato Fabio Porreca, il presidente della Camera di Commercio, che sta insistendo moltissimo sul sostegno alle startup innovative, convinto che ne deriverà una scossa su tutto il contesto sociale ed economico. Il fatto che i partecipanti alla Startup Europe Week Foggia siano stati più di quelli registrati a Bari, provincia tra le prime dieci d’Italia per distribuzione di startup, è un segnale incoraggiante.
La Camera di Commercio, l’Università, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e diverse realtà fermentate negli ultimi anni sono promotrici delle iniziative che in questi ultimi mesi stanno animando il territorio sui temi dell’innovazione e delle startup.
Non è un caso che a Startup Europe Week Foggia abbia trovato ospitalità anche l’originale campagna #PoliFò, animata dagli studenti di Ingegneria che chiedono la riapertura a Foggia dei corsi di Ingegneria del Politecnico di Bari, giocando sull’acronimo usato in Italia tra Politecnici e il popolare ForzaFò che accompagna l’amatissima squadra locale di calcio.
FOOD INNOVATION
O che uno spin-off della Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia sia diventato il paradigma a cui ispirarsi, espressione felice di cosa può voler dire innovazione:
una ricerca scientifica maturata nel settore agro-alimentare diventa un brevetto (“Gluten Friendly”) a cui è stato attribuito il Premio nazionale per l’innovazione 2015
e che adesso aspetta lo sviluppo industriale attraverso New Gluten World. O che Foodscovery abbia annunciato a Startup Europe Week Foggia l’accordo per cui Editoriale Il Fatto, la società editrice del Fatto Quotidiano, investe 250mila euro nella startup che, con una piattaforma e un’applicazione, è riuscita a far saltare alcuni segmenti della lunga catena in cui si disperde il valore delle produzioni agricole e artigianali di qualità.
«È una rete di riferimento che va estendendosi e che ci consente di alzare l’asticella di una sfida molto impegnativa ma affascinante e con un grande potenziale, specie se si misura l’entusiasmo dei più giovani», osserva Salvatore Severo, Startup Europe Week Foggia Co-organizer, proprio lui che, 18 anni fa, a Foggia, fondò a 24 anni la NavSolution (Net Added Value Solutions), specializzata in mobile games e advergames.
Ora si occupa di progetti digitali per il Centro Studi ed Animazione Economica, azienda speciale della Camera di Commercio di Foggia. Sua partner consolidata è Valentina Cianci: «L’exploit di Startup Weekend del 4, 5 e 6 dicembre 2015 ha dato la spinta decisiva per buttarsi e organizzarsi in questo evento vissuto insieme ad altre 200 città europee». Proprio per dare il senso della sfida comune a tutta l’UE, Severo ha voluto aprire una finestra via Skype con Giorgia Sterza, co-organizzatrice della Startup Europe Week di Londra. Perché, come ha detto Giovanni De Caro, venture capitalist e advisor indipendente, «si possono fare le cose ovunque nel mondo, l’essenziale è che nel posto in cui si fanno ci siano le condizioni per farle nel modo migliore».
Questo è il fuoco della settimana di mobilitazione promossa dal’1 al 5 febbraio dalla Commissione Europea, dal Comitato delle Regioni e da Startup Europe. «Il nostro interlocutore principale sono le Regioni perché sono le autorità pubbliche che in tutta l’UE hanno in mano il pallino per sviluppare i fattori chiave che influenzano la creazione di startup: dai processi per la creazione di nuove imprese alle licenze, dalla semplificazione della burocrazia alle azioni sulla tassazione locale, dai contributi, sussidi e finanziamenti agli uffici e infrastrutture», ha spiegato Isidro Laso, responsabile di Startup Europe per la Commissione Europea.
TANTI STUDENTI
Gli elementi più impattanti della Startup Europe Week Foggia sono stati i 300 partecipanti alla giornata di mercoledì 3 e gli altrettanti a quella di giovedì 4 febbraio, con pullman organizzati per portare studenti da scuole di Manfredonia, San Severo, Lucera e Orta Nova, oltre ai sette istituti superiori foggiani e a una scuola di Cerignola collegata in streaming.
Ma le cose più importanti sono avvenute negli spazi della sede della Camera di Commercio allestiti per il networking. È lì che, dopo averli ascoltati, i seicento partecipanti alla Startup Europe Week Foggia hanno potuto scambiare con Giovanni De Caro, Roberto Magnifico di LUISS Enlabs, Vincenzo Notaristefano di Augmentum (partner Digital Magics), Massimo Marseglia di Invitalia, Piermichele la Sala, Nicola Faccilongo e Stefano Iorio dell’Università di Foggia, Lorenzo Minnielli di PugliaSviluppo, Flavio Burlizzi direttore di Unioncamere Bruxelles, Anna Ilaria Giuliani, Ivan De Sandoli e Maurizio Maraglino Misciagna dell’Unione Giovani Commercialisti, Massimilano Fabozzi presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro. E con il nucleo di professionisti e realtà che già era stato coinvolto nello Startup Weekend dello scorso dicembre: Viviana Tiso (Masserie Creative), Billa Consiglio (Apulia Digital Makers), Fabio Di Gioia (CEO e cofounder di Foodscovery), Davide Toffaloni (senior brand manager di Mellin Food), Giuseppe Savino (Vazapp’) e Paky Russo (CEO e cofounder di Spotonway). Proprio quattro realtà (YouZap, LessBag, Refless e YesTicket) nate nello Startup Weekend di Foggia hanno potuto dire con quale velocità sono evolute idee che, appena due mesi fa, erano solo embrionali.
Se la Startup Europe Week punta dritto sulle Regioni nella missione di far diventare l’Europa “un posto migliore per avviare e far crescere un business”, l’incontro in prospettiva più fruttuoso è avvenuto nella serata del secondo giorno. L’assessore al Bilancio e alle Politiche giovanili della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha avuto una riunione con Giovanni De Caro e Roberto Magnifico, punti di riferimento dell’universo startup, da cui sono scaturite due priorità per il contesto foggiano e pugliese: sostenere la nascita di luoghi fisici dove incubare o accelerare le startup, mobilitare capitali che siano in grado intervenire nelle due fasi di lancio (“pre-seed” e “seed”).
«Anche se, nella Puglia che sta elaborando una nuova strategia dopo quella fortunata di “Bollenti Spiriti” e che deve preoccuparsi della “mortalità infantile” delle imprese di cui ha promosso la nascita – ha spiegato Raffaele Piemontese – io sono convinto che, oltre a realizzare un luogo fisico magari riusando in altre funzioni contenitori dismessi o obsoleti, dobbiamo puntare di più sulle fasi che accompagnano lo sviluppo vero e proprio, quando ideazione, progettazione e sperimentazione sono alle spalle e c’è la necessità di sostenere il cammino commerciale o addirittura operazioni di crescita dimensionale».
Sul tavolo di un possibile lavoro comune, le esperienze abruzzese di FIRA, in cui è coinvolto De Caro e che ha incubato la foggiana Foodscovery e gli spazi di LUISS Enlabs su via Giolitti nella Stazione Termini a Roma, dove è stata incubata Spotonway e di cui Magnifico a Foggia ha annunciato l’imminente raddoppio.