Dopo l’ annuncio di qualche giorno fa su Startupgenome, in molti mi hanno contattato per chiedermi informazioni su come inserire la propria startup e come strutturare al meglio la propria scheda.
Dopo aver risposto ad un po’ di persone, quasi sempre con le stesse indicazioni, ho pensato che potesse essere utile scrivere un post da usare come linea guida, da riprendere eventualmente anche in futuro.
Per prima cosa, voglio chiarire che per inserire una startup nel database di Startupgenome è necessario essere iscritti al sito.
Ci sono quindi due fasi: 1) creazione del proprio profilo personale; 2) aggiunta della propria startup nel database.
In questo primo post affronterò la parte relativa al profilo personale.
Ecco gli step da seguire:
1. Andate sulla homepage di StartupGenome, e registratevi velocemente compilando il box a destra.
Effettuate il primo login e una volta dentro cliccate in alto a destra su “Edit My Account” per completare il vostro profilo. Cercate di aggiungere quanti più dati possibili al vostro profilo, soprattutto quelli riguardanti la vostra startup e il ruolo che svolgete in essa. Nel menù a sinistra, sotto la foto, trovate le diverse sezioni da compilare. Vediamole insieme una ad una.
a) View public profile. Questo link vi consente semplicemente di vedere il vostro profilo completo come apparirà alla fine. Vi consiglio di tenerlo aperto in un’altra finestra del browser e aggiornare periodicamente per vedere come sta venendo. Ricordate che è un profilo pubblico visibile anche ai non registrati e cercabile su google.
b) Edit profile. In questa area è importante mettere dati reali per dare credibilità alla vostra scheda e quella della vostra startup.
Quindi nome, cognome e foto sono importantissimi.
La voce “slug” indica la vanity url che avrete sul sito: deve essere univoca e può contenere solo lettere numeri e il trattino. Vi consiglio di usare la formula “nome-cognome” in modo da avere l’indirizzo del vostro profilo del tipo startupgenome.com/nome-cognome.
Nella biography cercate di non essere troppo lunghi: dopo i primi 200 caratteri vengono aggiunti i puntini di sospensione e il pulsante “more” quindi non tutti leggeranno il resto.
Io, personalmente, ho usato la bio di twitter. Nei tags cercate di non mettere solo voci legate alla vostra startup ma anche qualcosa di personale. Una buona idea può essere quella di usarli in stile linkedin mettendo le vostre skill personali (ad esempio, html5, ruby, oracle, ecc).
c) Contact info. Qui ci sono le info di contatto. Innanzitutto potete decidere se rendere pubblica o meno la vostra email. Startupgenome la pubblica completamente in chiaro e quindi è facilmente recuperabile dagli spammer. Decidete voi se è il caso di renderla pubblica o meno. Al massimo usate quella aziendale e non quella privata.
La voce address è fondamentale perché è quella che sarà usata per aggiungere i vostri dati sulla mappa. La voce websites vi permette di inserire diversi link esterni. Una buona idea può essere quella di mettere un link della vostra startup e uno al vostro sito personale. Non linkate i vostri profili social, per quello ci sono delle voci apposite nella stessa schermata. Subito sotto, infatti, trovate cinque voci da compilare relative a Facebook, Twitter, Chruncbase, Linkedin e AngelList. Qualcuno mi chiedeva se è necessario riempirle tutte. Sicuramente in un database di startup una delle ultime tre voci deve esserci.
Almeno un profilo su Chruncbase, Linkedin o AngelList è necessario averlo. Potete evitare di rendere pubbliciFacebook e Twitter, soprattutto se ne fate un uso personale.
d) Change password. Questa è ovvia e la saltiamo.
e) Organizations. In questa sezione dovete aggiungere le aziende per le quali avete lavorato. Possono essere più di una e non deve essere per forza la vostra startup. La schermata è molto semplice e ricorda molto quella di linkedin. Se notate che l’azienda che vi interessa non è presente significa che deve essere inserita nel database. Questa è un’operazione che potete fare direttamente voi cliccando il link “add a new organization” proprio sotto il campo di ricerca. Ricordate che non deve essere per forza una startup (può essere un incubatore, un fondo di investimento, ecc).
Successivamente aggiungete il ruolo che avevate nell’azienda (voce “title”) e la data di inizio e fine del periodo lavorativo. In basso trovate due opzioni aggiuntive che vi consentono di specificare se è ancora il vostro lavoro attuale e se siete uno dei founder dell’azienda.
f) Schools. Qui bisogna inserire le università frequentate e le lauree conseguite. Potete inserirne più di una. E’ possibile che la vostra università non sia presente nel database, visto che per l’Italia ce ne sono poche e sono solo le principali. In questo caso contattatemi e provvederò ad aggiungerla personalmente.
g) Investments made. Questa voce ha creato confusione in molti.
Attenzione! Si riferisce agli investimenti che avete effettuato, non ricevuto!
Ricordate, infatti, che StartupGenome non è aperto solo agli startupper e alle startup ma anche a angel, VC, incubatori ecc. In questi ultimi casi consiglio di elencare quanti più possibile investimenti effettuati.
Se l’azienda in cui avete investito non è presente, dovete prima aggiungerla (come indicato nel punto 6) e poi compilare questa sezione.
Se avete dubbi o problemi di qualsiasi tipo contattatemi direttamente o utilizzate i commenti a questo post. A breve, nella seconda parte, vedremo in dettaglio l’aggiunta di una nuova startup e, allo stesso modo, come strutturare al meglio la relativa scheda.
RAFFAELE GAITO