Nel 2021, le startup europee sono riuscite a registrare un record di 121 miliardi di dollari di finanziamenti. In questo modo, le startup europee sono riuscite quasi a triplicare i 41 miliardi di dollari di capitale raccolti nel 2020.
Startup in Europa, i traguardi del 2021 in numeri
Il mercato globale delle startup ha battuto ogni record nel 2021, con le startup che hanno raccolto un massimo storico di 156 miliardi di dollari nel terzo trimestre, due unicorni creati ogni giorno, e 170 città in tutto il mondo che ora ospitano almeno un unicorno.
Ma l’Europa ha sicuramente attirato su di sé i riflettori quest’anno quando si tratta di dollari di capitale di rischio, affermandosi come la “regione in più rapida crescita per gli investimenti VC”.
Ecco come l’ecosistema europeo di startup guidate dalla tecnologia si è evoluto l’anno scorso, beneficiando della maggiore adozione di servizi online durante la pandemia del coronavirus.
I finanziamenti delle startup triplicano
Le startup in Europa sono sulla buona strada per portare un record di 121 miliardi di dollari in finanziamenti quest’anno, secondo un report della società VC Atomico, triplicando quasi i 41 miliardi di dollari di capitale raccolti nel 2020.
Questa è la prima volta che le startup europee hanno raccolto più di 100 miliardi di dollari in un solo anno, il che dimostra il crescente interesse degli investitori in questa parte del mondo.
Valore totale delle azioni
Sulla base dei risultati della società di dati Dealroom, il rapporto di Atomico mostra che il valore azionario totale delle startup tech europee nei mercati pubblici e privati ha superato i 3.000 miliardi di dollari per la prima volta nel 2021.
Unicorni
L’Europa è ora sede di 321 aziende unicorno, 98 delle quali sono state create quest’anno, riferisce Atomico. Ci sono anche 26 decacorni che valgono 10 miliardi di dollari o più. Questi includono Klarna, Revolut e Checkout.com.
Uscite
Il 2021 è stato anche un anno record per le uscite come acquisizioni, fusioni e offerte pubbliche iniziali in Europa. Le uscite delle aziende tecnologiche europee hanno prodotto un valore d’impresa combinato di 275 miliardi di dollari nel 2021.
Alcuni degli accordi significativi sono stati la vendita da 8,1 miliardi di dollari della finlandese Wolt alla rivale americana DoorDash e la quotazione diretta della società fintech britannica Wise.
Il Regno Unito – il maggior numero di capitali raccolti
Le startup nel Regno Unito hanno raccolto ben 18,9 miliardi di dollari nella prima metà del 2021.
Questo è il doppio dei 9,6 miliardi di dollari che hanno raccolto negli ultimi sei mesi del 2020.
I migliori paesi per le startup
Sulla base dei dati di StartupBlink, il paese top per le startup in Europa è stato il Regno Unito con un punteggio totale di 28,72, seguito da Germania, Svezia e Svizzera.
Il punteggio totale della classifica è una somma dei punteggi individuali di quantità, qualità e ambiente di business. Il punteggio va da 0 a 124,42 punti, che è il punteggio massimo assegnato agli Stati Uniti, il Paese meglio classificato al mondo, secondo il rapporto Startup Ecosystem Rankings 2021.
Quota di capitale globale
Per la prima metà del 2021, secondo i dati di Crunchbase, le startup europee hanno catturato il 20% del capitale globale. Questo è in aumento da circa il 13% al 14% dalla prima metà del 2019.
La parte del leone dei finanziamenti è stata investita in venture late-stage – serie C e oltre – e private equity in startup sostenute da venture. Questo ammontava a 41,4 miliardi di dollari, un aumento di oltre il 300 per cento su base annua e oltre il 200 per cento rispetto alla seconda metà del 2020.
Anche tutte le altre fasi di finanziamento hanno registrato una crescita rispetto all’anno precedente, con un aumento del 96% dei finanziamenti early-stage e del 66% del seed capital.
Investimenti internazionali
L’aumento della domanda da parte di grandi società di investimento internazionali come Tiger Global, Coatue e SoftBank è stato un fattore chiave di crescita per le startup europee. Balderton Capital, per esempio, si è assicurato circa 1,3 miliardi di dollari per due nuovi fondi quest’anno.
Sfide da risolvere
Nonostante i notevoli risultati delle startup europee, persistono sfide sostanziali.
Mentre le aziende venture-backed hanno raccolto livelli record di finanziamento quest’anno, le aziende early-stage sono state spremute, secondo Atomico.
Meno dell’1% del capitale di rischio investito nei primi nove mesi del 2021 è andato ad aziende che sono state lanciate quest’anno. Questa cifra ha tipicamente oscillato tra l’1 per cento e il 3 per cento negli anni precedenti.
La diversità è un’altra grande sfida nel mondo delle startup europee. Citando un sondaggio di oltre 5.000 professionisti della tecnologia nella regione, Atomico dice che solo l’1,3% dei finanziamenti VC in Europa va a startup con team fondatori di minoranze etniche.
Un’altra questione che l’Europa ha bisogno di affrontare è la mancanza di allocazione dei fondi pensione agli investimenti in startup, con i fondi pensione europei che allocano meno dello 0,02% dei loro 3 trilioni di dollari in fondi di venture capital.