Davanti alla escuola primaria Angela Landa quattro ragazzini giocano a calcio a torso nudo. A far da porta sono le loro scarpe da ginnastica. Quel portone di legno aperto, che s’affaccia sull’incantevole plaza Vieja all’Habana, è l’ingresso della loro scuola. A darmi il benvenuto non può mancare il manifesto di Fidel Castro che abbraccia Hugo Chavéz, ma non mancano nemmeno il volto di Ernesto Che Guevara, l’area de computacion e un motto che ricorda che la professione del maestro è