Per la prima volta in Italia, arriva il celeberrimo teschio dell’artista inglese Damien Hirst, che sarà in mostra fino al primo maggio 2011 a Palazzo Vecchio, a Firenze.
Considerata l’opera contemporanea più costosa del mondo, “For the Love of God” è un calco di platino di un teschio umano in scala reale tempestato di 8.601 diamanti al massimo grado di purezza, per un totale di 1.106,18 carati. Si pensa dovesse contenere il cervello di un uomo, un europeo di circa 35 anni vissuto tra il 1720 e il 1810. I denti sono stati ricavati da un cranio vero del Settecento acquistato da Hirst a Londra.
L’artista inglese ha scelto una a una tutte le preziose gemme: dal grande diamante rosa a forma di goccia “la stella del teschio“, incastonato sulla fronte, ai più piccoli.
Il teschio di diamanti di Hirst è un’opera unica nella storia dell’arte. Rappresenta il tradizionale “memento mori”, la transitorietà dell’esistenza umana. Allo stesso tempo, però, l’opera testimonia quel quid di immortale e celestiale, che celebra la gloria di Dio. Quel qualcosa di unico e irripetibile, d’immortale ed immutabile, come sono i preziosi diamanti che decorano l’opera.
Dopo la mostra londinese e quella olandese, Hirst arriva a Firenze e sceglie di allestire la sua mostra nella storica sede del governo fiorentino e uno dei grandi capolavori dell’arte e dell’architettura del Rinascimento italiano, qual è Palazzo Vecchio.
“For the Love of God” sarà, infatti, esposto nella Camera del Duca Cosimo, raggiungibile solo attraversando lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, solitamente visitabile solo su prenotazione.
Il visitatore sarà così immerso nel confronto fra la wunderkammer di Palazzo de’ Medici, capolavoro del Manierismo fiorentino realizzato fra il 1570 e il 1575, e l’opera contemporanea dell’artista inglese.
Promosso dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità e dai Musei Civici Fiorentini, l’evento è stato ideato da Memoria srl, curato da Francesco Bonami e prodotto e organizzato da Arthemisia Group.