in

The Floating Piers, un diluvio social (specie su Instagram)

innovaizone

100.000 contenuti creati sui social tra il 5 Giugno e il 4 Luglio! Questo è il primo, incredibile, numero che salta all’occhio guardando l’analisi social fatta dal progetto “Tutti sul ponte” riguardo al famoso “The Floating Piers”. L’installazione sul lago d’Iseo, realizzata dall’artista americano Christo, che ha ospitato più di un milione di visitatori in 15 giorni, è stata al centro di un’interessante attività di monitoraggio social portata avanti da Christian Forgione e Maurizio Cadeo.

Facebook, Twitter, Instagram e Tumblr

I social media tenuti sotto controllo tra il 5 Giugno e il 4 Luglio sono stati quattro: Facebook, Twitter, Instagram e Tumblr. Il numero di contenuti creati in quel periodo è stato enorme e a farla da padrone, come era facilmente immaginabile, è stato Instagram.

Più del 70% dei contenuti creati (70.479) sono infatti fotografie postate su Instagram. Al secondo posto troviamo Twitter con più di 22.000 tweet e infine, quasi a pari merito, Tumblr e Facebook con, rispettivamente, 3700 e 2600 post. Gli hashtag tenuto sotto osservazione sono stati 9 e i più utilizzati, come si può vedere dall’immagine che segue, sono stati #thefloatingpiers e #floatingpiers.

Tutti questi numeri fanno riflettere su come, se ben veicolati, i social sono un fattore fondamentale per la promozione turistica

Anche in questo caso è Instagram a farla da padrona con tre hashtag che hanno superato le 10.000 citazioni e uno (#thefloatingpiers) che ha quasi raggiunto le 15.000 citazioni. Molto interessanti anche i numeri su Twitter.

Sul social dell’uccellino, oltre ai nove citati in precedenza, si sono fatti largo altri hashtag come #christo, #iseo, #lago e tanti altri. La reach su Twitter è stata di ben 76 milioni di persone, grazie a 9.000 utenti che hanno prodotto più di 17.000 tweet. Christian Forgione, una delle due menti dietro il progetto, ha affermato che “Tutti questi numeri fanno riflettere su come, se ben veicolati, i social sono un fattore fondamentale per la promozione turistica. L’attività di “Tutti sul ponte”, ci mostra chiaramente come uomini e donne siano sempre più affascinati dal condividere il vissuto di un’esperienza unica e di trovarsi a proprio agio ad utilizzare le nuove tecnologie”.

Non solo l’immagine dei floating piers

“Attimi di vita immortalati con un tweet o una foto su Instagram, grande protagonista di questo evento e forse di ogni occasione di valorizzazione territoriale.

Non solo un’immagine che arriva prima delle parole ma bensì momenti di vita spensierati condivisi con il mondo intero. 100.000 contenuti che raggiungono più di 143 milioni di persone in tutto il mondo è qualcosa di speciale, che fa riflettere di come ogni persona stia diventando sponsor per un attimo di un territorio e di un’ esperienza unica nel suo genere”. Per chi volesse approfondire ancora di più l’iniziativa, su Slideshare è presente il racconto completo del progetto, fin dalla nascita. Sul sito ufficiale, invece, è possibile visualizzare l’infografica completa che, oltre ai dati già citati, contiene altre informazioni interessanti come i picchi durante la giornata, le principali nazioni da cui sono arrivati i contenuti social, i top influencer sui vari canali, l’analisi del sentiment dei contenuti e tanto altro.

RAFFAELE GAITO

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

lifestyle

Come sono entrato in un Venture Capital della Silicon Valley

innovaizone

#OpenPompei: ricominciamo da tre