The Fusion Bar & Restaurant a Firenze

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Situato nel cuore della città Rinascimentale, a due passi da Ponte Vecchio, The Fusion Bar & Restaurant, all’interno del Gallery Hotel Art a Firenze, non è solo un locale elegante e contemporaneo dove mangiare o farsi un drink. È il più innovativo progetto curato dalla Lungarno Alberghi, la società di gestione alberghiera del gruppo Salvatore Ferragamo, completamente ristrutturato e arredato dall’architetto Michele Bonan.

L’ambiente è molto bello e d’atmosfera, estremamente minimalista, tanto che non sembra neanche di trovarsi a Firenze. Ottimo ristorante fusion all’interno di un albergo estremamente di tendenza, molto frequentato da una clientela giovane e fashionista e punto di incontro preferito dal jet set fiorentino

All’interno, i due spazi si suddividono tra The Fusion Bar per un aperitivo con vista, e il ristorante Shozan, ideale prosecuzione per la cena.

Per l’aperitivo si apre una vasta scelta di finger food: sushi e sashimi, tempura, ali di pollo in agrodolce, halibut in salsa di soya, tonno crudo al sesamo, zuppe calde al bicchiere e molto altro.

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Parlando di cibo è senza dubbio il sushi a farla da padrone, ma il cibo di influenza asiatica lascia spazio anche a contaminazioni mediterranee. Nel menu infatti i sapori italiani e giapponesi si sposano alla perfezione posizionando The Fusion Bar & Restaurant al punto di incontro tra la due culture.

Qui infatti gli ingredienti tipici della cucina nostrana vengono reinterpretati con creatività e presentati secondo l‘estetica tipicamente giapponese, con interessanti fusioni di sapori. Qualche esempio? Naturalmente il sushi di chianina, la tempura di porcini o un interessante tiramisù al tè verde.

Nella lounge/libreria si esibiscono i migliori gruppi jazz e la domenica il pranzo viene sostituito dal brunch all’americana che offre un ricco buffet di sushi, o le più classiche omelette (fusion però), e le minestre.

La creatività non manca anche parlando di drink, davvero imbattibili. Da provare il vodka sour al peperone, che è valso un premio mondiale, e altri cocktail tutti particolari. La cantina propone una buona carta dei vini e vari sake di grande pregio

Insomma, per dirla con le parole del Gallery Hotel, «Michelangelo può aspettare…».

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Scritto da luxu

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