Il contesto legale di TikTok negli Stati Uniti
Negli ultimi mesi, TikTok ha affrontato una serie di sfide legali che potrebbero portare a un divieto della piattaforma negli Stati Uniti. La legge approvata a fine aprile ha confermato la possibilità di un ban, se ByteDance, la società madre cinese, non procederà alla vendita della piattaforma a un’azienda statunitense. Tre giudici del tribunale di appello hanno stabilito che TikTok non può invocare la libertà di parola prevista dal Primo Emendamento della Costituzione, creando un precedente preoccupante per le aziende tecnologiche straniere operanti negli Stati Uniti.
Le dichiarazioni di Donald Trump e le aspettative di TikTok
Durante un’intervista con NBC, il Presidente eletto Donald Trump ha lasciato intendere che potrebbe intervenire per salvare TikTok.
Tuttavia, le sue risposte sono state vaghe, alimentando incertezze su come intenda procedere. Trump ha affermato di aver utilizzato TikTok e di non poterlo odiare completamente, ma ha anche sottolineato che se il governo decidesse di vietarlo, un’altra applicazione potrebbe prendere il suo posto. Questo scenario potrebbe complicare ulteriormente la situazione per TikTok, che attende con ansia l’esito della richiesta di sospensione della legge.
Le implicazioni per gli utenti e il mercato
Se TikTok non dovesse riuscire a evitare il ban, gli utenti statunitensi potrebbero trovarsi di fronte a un’improvvisa interruzione del servizio. Non è chiaro se il governo ordinerà il blocco agli ISP, ma è certo che Apple e Google dovranno rimuovere l’app dai loro store. Questo scenario rappresenterebbe una grande perdita per milioni di utenti e per il mercato pubblicitario, che ha visto crescere esponenzialmente l’interesse per la piattaforma.
La situazione attuale mette in evidenza le tensioni tra Stati Uniti e Cina, con TikTok al centro di una battaglia geopolitica che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine.