La richiesta della Commissione europea
La Commissione europea ha recentemente inviato una nuova richiesta di informazioni a TikTok, in base al Digital Services Act (DSA). Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione riguardo alla manipolazione delle informazioni sui social media, specialmente in relazione alle elezioni. TikTok è chiamato a fornire dettagli sulle misure implementate per limitare tali pratiche, in particolare dopo le recenti elezioni presidenziali in Romania.
Le elezioni presidenziali romene e il ruolo di TikTok
Il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania ha visto la sorprendente vittoria di Călin Georgescu, un candidato indipendente ultranazionalista. Nonostante le previsioni lo dessero sotto il 5%, Georgescu ha ottenuto il 22,94% dei voti, sfidando ora Elena Lasconi al ballottaggio dell’8 dicembre.
Secondo le accuse, il candidato avrebbe utilizzato TikTok per influenzare gli elettori attraverso video virali pubblicati da account falsi, noti come bot. Questa situazione ha sollevato interrogativi sul potere dei social media nel plasmare l’opinione pubblica.
Le preoccupazioni del National Audiovisual Council
Il National Audiovisual Council della Romania ha chiesto alla Commissione europea di avviare un’indagine sul presunto ruolo di TikTok nella manipolazione dell’opinione pubblica. La Commissione ha quindi richiesto a TikTok di fornire informazioni dettagliate sulle misure adottate per rilevare e mitigare i rischi legati all’uso non autentico della piattaforma. TikTok deve anche chiarire come le terze parti possano accedere ai dati pubblici per identificare i rischi sistemici associati ai processi elettorali. La scadenza per la risposta è fissata al 13 dicembre, e la Commissione valuterà se avviare un’indagine formale.