Prima che il Covid insegnasse alle persone l’igiene delle mani, Andrea Lisbona aveva già progettato Touchland, con gel disinfettanti rivoluzionari.
L’idea rivoluzionaria di Andrea Lisbona
Andrea Lisbona è cresciuta a Barcellona, dove la sua famiglia possedeva un’azienda che importava merci americane e le distribuiva in Europa. La sua attenzione è stata catturata da un prodotto in particolare, ovvero il disinfettante per le mani, molto pratico ma spesso anche noioso e fastidioso. Nel 2016, prima che il Covid spiegasse al mondo che avere le mani sempre pulite è fondamentale, Andrea Lisbona ha iniziato a studiare il disinfettante per le mani, nella speranza di creare qualcosa di veramente rivoluzionario.
Quando ha saputo che gli Stati Uniti possedevano il 30% del mercato globale, ha deciso di trasferirsi in America, con il sogno di reinventare questo oggetto domestico comune.
Come è nata l’idea di Touchland
Andrea si è resa conto che nel disinfettante per le mani mancava completamente l’idea di innovazione. Molte formule avevano odori strani, alcune di tequila o vodka, erano molto appiccicosi e alcuni di questi tendevano a seccare la pelle delle mani. Erano semplicemente prodotti da vendere, ma lei provava una forte ammirazione per imprenditori che andavano oltre e che usavano il cuore, come Steve Jobs e Coco Chanel. Lei stessa ha spiegato che era convinta che con una riprogettazione avrebbe potuto creare un prodotto che le persone avrebbero sicuramente apprezzato.
Andrea Lisbona ha spiegato di essersi trasferita a Miami perché la trovava molto simile a Barcellona, con un clima caldo, vicino all’oceano e molte persone che parlano in spagnolo. Ha trascorso tre anni a lavorare su una formulazione per rivoluzionare il disinfettante per le mani.
Lo scopo era quello di creare una formula più delicata, con un design completamente rivoluzionario. Touchland è a base liquida, sembra acqua, ed è ad assorbimento rapido e per niente appiccicoso. Hanno inventato anche il modo in cui viene proposto, scegliendo una custodia dal design accattivante che sta in tasca. Quando viene premuto rilascia la giusta quantità di spray, senza eccessi e senza lasciare le mani appiccicose. Hanno scelto anche una varietà di profumi, come vaniglia e cannella, anguria e agrumi e altre.
Il successo del prodotto
Andrea Lisbona ha raccontato di aver raccolto 770.000 dollari dagli investitori nel 2018, per il lancio iniziale. Invece di vendere i gel nei supermercati e nelle farmacie, ha deciso di rivolgersi ai rivenditori di moda e bellezza. Si sono posizionati come un marchio di lifestyle. Nel 2019 hanno convinto il rivenditore di prodotti di bellezza Ulta a dar loro una possibilità. Hanno lanciato il prodotto in 1.300 negozi e in una settimana hanno fatto il tutto esaurito. Così hanno iniziato ad avere accordi con Bloomingdale e Sephora. La maggior parte di questi rivenditori non aveva mai venduto disinfettanti per mani, ma questo era del tutto innovativo. All’inizio le persone compravano i disinfettanti uno alla volta, quando lo finivano. Oggi, invece, le persone acquistano sei o sette prodotti Touchland alla volta, in modo da poter usare un profumo diverso per ogni giorno della settimana. Il prodotto non ha nulla a che fare con la pandemia. Ora le vendite dei gel disinfettanti stanno diminuendo, ma Touchland sta vendendo il 30% in più a settimana rispetto al 2020.
