Il drammatico incidente della funivia
La tragedia della funivia del monte Faito, avvenuta giovedì a Castellammare di Stabia, ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi cruciali sulla sicurezza degli impianti di trasporto. Quattro persone hanno perso la vita e una quinta è rimasta gravemente ferita in un incidente che ha visto il cavo di trazione cedere, causando la caduta della cabina diretta verso la vetta. A distanza di ventiquattro ore dall’incidente, le autorità stanno cercando di ricostruire la sequenza degli eventi che ha portato a questa tragedia.
Le indagini e le responsabilità
La procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio plurimo colposo, avviando il sequestro dell’impianto per consentire accertamenti approfonditi.
Uno dei principali interrogativi riguarda il motivo per cui le due cabine della funivia, che operano in direzioni opposte, abbiano avuto destini così diversi. Mentre la cabina diretta a valle ha attivato il freno d’emergenza e si è fermata a venti metri d’altezza, la cabina diretta verso la vetta ha iniziato a retrocedere, aumentando la velocità fino a staccarsi completamente dal cavo.
Le condizioni meteorologiche e i controlli di sicurezza
Un altro aspetto che gli inquirenti dovranno chiarire è il motivo per cui l’impianto fosse in funzione nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Il giorno dell’incidente, infatti, si registrava forte vento, anche se la Protezione civile aveva diramato solo un’allerta meteo gialla. Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, ha dichiarato che durante la pausa invernale erano stati effettuati tutti i controlli necessari, ma rimane difficile comprendere come sia potuto accadere un cedimento così grave.
Inoltre, l’impianto aveva ripreso servizio solo dieci giorni prima, dopo una chiusura per manutenzione.
La storia dell’impianto e precedenti incidenti
La funivia del monte Faito ha una storia complessa, con un passato segnato da incidenti. Nel 1960, un altro tragico evento portò alla morte di quattro persone, mentre nel 2021 un blocco lasciò 31 passeggeri sospesi per oltre un’ora a causa di un’interruzione elettrica. Questi eventi sollevano interrogativi sulla gestione della sicurezza e sulla manutenzione dell’impianto. Gli inquirenti dovranno esaminare attentamente la storia dell’impianto e le procedure di sicurezza adottate nel corso degli anni.