La nuova truffa che sfrutta il marchio Amazon
Negli ultimi tempi, AGCOM ha lanciato un allerta riguardo a una nuova truffa che coinvolge falsi operatori spacciatisi per dipendenti di Amazon. Questa pratica ingannevole si basa sull’uso del nome di un marchio noto, sfruttando la sua popolarità per attirare vittime ignare. Gli utenti vengono contattati telefonicamente e invitati a investire somme di denaro in proposte che promettono guadagni facili e rapidi.
La testimonianza di Massimiliano Capitanio
Massimiliano Capitanio, Commissario di AGCOM, ha deciso di rispondere a una di queste chiamate per documentare l’esperienza. Durante la telefonata, ha parlato con una presunta operatrice di nome Vivienne, che gli ha proposto un investimento iniziale di 249 euro, promettendo guadagni tra i 40 e i 90 euro già nel primo mese.
La conversazione, durata 35 minuti, ha rivelato una strategia ben congegnata per ingannare le persone.
Dettagli della truffa e modalità operative
Capitanio ha descritto come, dopo aver accettato di ricevere ulteriori informazioni, gli sia stato chiesto di fornire la propria email per ricevere un link per completare la transazione. Tuttavia, il Commissario ha notato che l’unica offerta ricevuta era un corso di trading online, privo di qualsiasi collegamento reale con Amazon. Nonostante le rassicurazioni dell’operatrice, il numero da cui era stato contattato non apparteneva a un call center legittimo.
Come proteggersi dalle truffe online
È fondamentale che gli utenti siano vigili e informati riguardo a queste pratiche ingannevoli. Non fidatevi di offerte che sembrano troppo belle per essere vere e verificate sempre l’identità di chi vi contatta.
Amazon stessa ha già avvisato in passato riguardo a simili tentativi di frode, sottolineando l’importanza di non condividere informazioni personali o finanziarie con soggetti non verificati.
Conclusione: l’importanza della consapevolezza
La truffa dei falsi operatori di Amazon è solo uno dei tanti esempi di come i criminali informatici sfruttino la fiducia delle persone. Essere informati e consapevoli è il primo passo per proteggersi. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente l’azienda coinvolta attraverso i canali ufficiali.
