Il contesto della vendita di TikTok
Negli ultimi mesi, la questione della vendita di TikTok ha assunto un’importanza cruciale nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato la sua disponibilità a ridurre i dazi sulle importazioni cinesi in cambio di un’accelerazione nella vendita della popolare app di social media. Questo approccio ha suscitato un acceso dibattito, poiché il governo cinese deve approvare qualsiasi transazione, secondo le leggi locali. La scadenza fissata per la vendita è il 5 aprile, e se non verrà rispettata, TikTok potrebbe essere nuovamente oscurato negli Stati Uniti.
Le offerte e le scadenze
Attualmente, due consorzi, Perplexity e Oracle, hanno presentato offerte per l’acquisizione di TikTok. Tuttavia, la situazione è complessa: Trump ha già firmato un ordine esecutivo che concede a ByteDance, l’azienda madre di TikTok, un ulteriore periodo di 75 giorni per completare la vendita.
Nonostante ciò, tre senatori democratici hanno sottolineato che la procedura corretta richiede l’approvazione del Congresso, rendendo la questione ancora più intricata. La Casa Bianca sta cercando di negoziare con investitori per ridurre la quota di ByteDance sotto il 20%, ma la legge approvata nel 2024 impone un disinvestimento completo.
Le implicazioni economiche e politiche
La strategia di Trump sembra essere un tentativo di utilizzare la pressione economica come leva per ottenere concessioni dalla Cina. L’aliquota del 20% sui beni importati dalla Cina, in vigore dal 4 marzo, rappresenta un forte incentivo per Pechino a facilitare la vendita di TikTok. Tuttavia, questo approccio potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulle relazioni commerciali tra i due paesi. La questione non è solo economica, ma anche politica, poiché il futuro di TikTok potrebbe influenzare le elezioni presidenziali e la percezione pubblica della gestione delle relazioni internazionali da parte dell’amministrazione Trump.