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Twitter diventa X: il motivo e cosa cambia oltre al nome

Elon Musk ha deciso di trasformare Twitter in X, ma a cambiare non è solo il nome.

Twitter è diventato X
December 22, 2022, Cours la Ville, Auvergne Rhone Alpes, France: MUSK s face in seen with Twitter logo on it. ELON MUSK, Twitter s current CEO, made a poll in which he asked users whether or not he should step down as CEO of the social network. The majority of them voted yes. (Credit Image: © Adrien Fillon/ZUMA Press Wire)

Elon Musk ha deciso di trasformare Twitter in X, ma a cambiare non è solo il nome. Cambieranno anche molti altri dettagli della piattaforma social. Scopriamo insieme quali sono questi cambiamenti.

Twitter diventa X: il motivo e cosa cambia oltre al nome

L’app di Twitter è diventata X a tutti gli effetti. Il vecchio nome e l’uccellino blu sono letteralmente spariti. Il restyling di Twitter continua e non si limita a nome e logo, ma coinvolge anche molti altri dettagli che toccano da vicino gli utenti, quello che possono fare all’interno della piattaforma e ciò a cui hanno dovuto rinunciare decidendo di non pagare un abbonamento per la versione “blue” del servizio. Oltre al cambio di nome c’è molto di più.

A parte le questioni di nome, logo, indirizzi e luminarie delle varie sedi, X ha consolidato la divisione degli utenti in quelli abbonati al servizio Blue e quelli liberi e non paganti. I secondi ovviamente sono sempre più limitati nelle loro azioni. Gli abbonati a X Blue possono modificare i post entro un’ora dalla pubblicazione e annullare i tweet, possono visualizzare metà delle pubblicità, leggere 10.000 post invece che 1.000, mostrarsi con priorità nelle conversazioni e nelle ricerche, pubblicare post da 25.000 caratteri invece che da 280, personalizzare icona e barra di navigazione, usufruire dell’autenticazione a due fattori con sms, usare la tab Spazi con podcast, stazioni audio, live ed eventi registrati e top Articoli, caricare video da massimo 3 ore e in full hd, con accesso al Media Studio per la gestione e accedere a TweedDeck.

Ovviamente tutti coloro che non pagano l’abbonamento non possono fare nulla di tutto questo.

I prezzi per ottenere le funzionalità aggiuntive sono poco meno di 10 euro al mese abbonandosi via web e 11 euro da app mobile. È già partito il programma di revenue sharing con i creator, con la distribuzione di 5 milioni di dollari. Altri cambiamenti riguardano anche la grafica, con la modalità scura che diventerà di default e quella chiara attivabile dalle opzioni, eliminando quella con luci soffuse. Inoltre, servirà un account per leggere i post.

Twitter diventa X: il futuro del social

Cosa accadrà alla piattaforma social in futuro? Elon Musk pare stia compiendo la sua personale chiusura del cerchio tornando da dove aveva iniziato, ovvero nel settore dei pagamenti online e dell’e-banking.

L’idea di trasformare Twitter i una super app tuttofare, simile alla cinese WeChat, è sua e non lo ha mai abbandonato. Linda Yaccarino, nuova amministratrice delegata, aveva scritto che la piattaforma avrà uno spazio dedicato ad audio, video, messaggistica, pagamenti e servizi bancari, il tutto alimentato dall’intelligenza artificiale. Per il momento non è chiaro se sia una semplice mossa di marketing oppure un piano che verrà realmente portato a termine. Il percorso non è privo di ostacoli, visto che presuppone la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica finanziaria del tutto nuova, così come di ottenere il via libera dalle autorità di regolamentazione e soprattutto di riguadagnarsi la fiducia degli utenti e degli inserzionisti, molti dei quali sono già scappati a gambe levate dalla piattaforma social.

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Scritto da Chiara Nava

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