Elon Musk ha delineato il piano per un nuovo servizio di abbonamento a Twitter. La spunta blu verrà venduta per 8 dollari al mese. Quali saranno i vantaggi?
Elon Musk vende la spunta blu di Twitter
Elon Musk ha già delineato il piano per un nuovo servizio di abbonamento a Twitter, che punterà tutto sull’offerta della spunta blu della piattaforma per 8 dollari al mese. In questi giorni il miliardario ha criticato l’attuale sistema di Twitter per stabilire l’assegnazione della spunta blu e ha spiegato che ad un prezzo base di 8 dollari al mese offrirà questo servizio agli utenti. Gli utenti verificati avranno la “priorità nelle risposte, nelle menzioni e nelle ricerche, e la possibilità di pubblicare video e audio lunghi” e tra i vantaggi ci sarà anche quello di avere la metà degli annunci rispetto agli altri utenti.
Elon Musk ha spiegato che l’abbonamento consentirà agli utenti di leggere i contenuti di editori disposti a lavorare con la piattaforma e che il flusso derivante da questi abbonamenti sarà usato “per premiare i creatori di contenuti”.
Secondo quanto riportato, Elon Musk aveva intenzione di offrire un servizio di abbonamento premium a 20 dollari al mese, ma probabilmente ha abbandonato questo piano, scambiando anche delle battute sul social network con il famoso scrittore Stephen King. “Twitter dovrebbe pagarmi” ha sottolineato lo scrittore, commentando la notizia dell’abbonamento premium. “Dobbiamo pagare le utenze in qualche modo. Twitter non può contare interamente sugli inserzionisti. Che ne dici di 8 dollari?” ha risposto Elon Musk. Gli account Twitter verificati, con la spunta blu, sono circa 300 mila.
Nel secondo trimestre di quest’anno, il social network ha registrato 237,8 milioni di utenti attivi giornalieri.
Twitter e i servizi di abbonamento
Lo scorso anno, Twitter ha lanciato un servizio di abbonamento chiamato Twitter Blue al prezzo di 4,99 dollari al mese, offrendo tra i vantaggi quello di poter annullare i tweet, una barra di navigazione personalizzabile e un’assistenza clienti prioritaria. Il servizio di abbonamento non era associato alla spunta blu ed Elon Musk ha deciso di combinare le due cose in un unico pacchetto premium più costoso. Nel 2021, l’azienda ha riaperto alla richiesta di verifica al pubblico, dopo aver sospeso il programma nel 2017 a causa delle lamentele. Twitter ha continuato a concedere il segno di spunta solo agli account ritenuti “autentici, degni di nota e attivi in ambito governativo, giornalistico, di intrattenimento o in un’altra categoria designata”.
Elon Musk ha indicato un modello di abbonamento diverso, come sua priorità per alleviare i problemi finanziari della società. Twitter, secondo un’analisi del New Statesman, guadagnerebbe meno di 15 milioni di dollari all’anno se un utente verificato su cinque pagasse il presso di verifica di 20 dollari al mese. Ogni anno Twitter genera un fatturato di 5 miliardi di dollari.
