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Twitter ha bandito Marjorie Taylor Greene per la ripetuta disinformazione sul Covid-19

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Twitter ha deciso di bandire in modo permanente Marjorie Taylor Greene per la ripetuta diffusione di disinformazione sulla pandemia da Covid-19.

Twitter ha bandito Marjorie Taylor Greene per la ripetuta disinformazione sul Covid-19

Nella giornata di domenica 2 gennaio 2022, Twitter ha annunciato di aver sospeso definitivamente l’account personale della repubblicana Marjorie Taylor Greene per aver violato le politiche di disinformazione sul Covid-19 della piattaforma con le sue affermazioni controverse sulla pandemia e sui vaccini.

Nello specifico, in una dichiarazione rilasciata a Forbes, Twitter ha ribadito di aver “permanentemente sospeso” l’account personale di Greene (@mtgreenee) per “ripetute violazioni” delle sue politiche di disinformazione sul Covid-19.

La piattaforma – che gestisce un sistema in cinque step che prevede punizioni crescenti per ogni infrazione delle politiche di disinformazione – ha confermato che Greene ha ricevuto il suo quinto ammonimento, che comporta la sospensione permanente dell’account.

Non è chiaro quale sia stato il tweet che ha spinto Twitter a sospendere il profilo di Greene – l’account è ora vuoto – ma la deputata ha riferito di aver denunciato una cospirazione che il governo federale sta ignorando annessa alla “quantità estremamente elevate di morti da vaccino Covid”. Secondo quanto riferito dalla repubblicana, le sue affermazioni si basano su un database di effetti collaterali da vaccino esistente e noto come VAERS. L’informazione deriva da uno screenshot visionato dall’Independent.

Gli esperti avvertono che il database VAERS, che gli scettici dei vaccini utilizzano frequentemente e in modo fuorviante per mettere in discussione la sicurezza dei vaccini, è un indicatore inaffidabile rispetto alla sicurezza dei vaccini in quanto si basa su rapporti pubblici non verificati e volontari che possono essere incompleti, imprecisi o non correlati al vaccino in questione.

Greene ha già ricevuto precedenti avvertimenti per i post che falsamente sostengono che i vaccini sintetizzati contro il coronavirus sono “inefficaci” e che il Covid-19 è pericoloso solo per gli obesi o gli anziani.

In merito alla vicenda, Twitter ha anche comunicato che l’account del Congresso di Marjorie Taylor Greene (@RepMTG) rimarrà attivo in quanto i tweet postati non hanno violato le regole della piattaforma.

La replica di Greene e la lotta contro la disinformazione delle piattaforme social

In una replica postata sulla piattaforma di messaggistica Telegram, Greene ha denunciato un apparente doppio standardutilizzato per valutare il suo contenuto e quello di altri politici e figure su Twitter, e ha detto che Twitter “è un nemico dell’America e non può gestire la verità”.

Per tutta la durata della pandemia, le piattaforme di social media come Twitter e Facebook hanno affrontato le richieste di fare di più per arginare l’incessante marea di disinformazione che circola online. Mentre le piattaforme erano note da tempo per rimuovere i post e bannare gli utenti che condividevano disinformazione e cospirazioni, molti li hanno accusati di non essere abbastanza trasparenti sulla portata del problema.

In questo contesto, Twitter ha intensificato gli sforzi per affrontare la disinformazione Covid-19 a marzo 2021, spiegando alcune delle sue politiche, e ha aggiunto etichette di avviso ai post contenenti disinformazione.

La sospensione di Greene arriva quasi un anno dopo che Twitter ha bandito l’ex presidente Donald Trump dopo l’insurrezione avvenuta il 6 gennaio 2021. La piattaforma ha asserito che i tweet di Trump rischiavano di incitare ulteriore violenza e sostenevano coloro che credevano falsamente che avesse vinto le elezioni presidenziali.

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Scritto da Ilaria Minucci

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