Un’idea originale ma poco sviluppata
Il film U.S. Palmese, diretto dai Manetti Bros., si presenta con un’idea intrigante: un grande campione di calcio, Morville, costretto a lasciare la sua vita di lusso a Milano per giocare in una piccola squadra di provincia, la U.S. Palmese. Questo contrasto tra il mondo del calcio professionistico e la realtà di un paesino calabrese è il fulcro della narrazione, ma la sua realizzazione lascia a desiderare. La sceneggiatura, infatti, fatica a mantenere il ritmo e a sviluppare i personaggi in modo convincente, rendendo la trama poco avvincente.
Il personaggio di Rocco Papaleo
Rocco Papaleo interpreta un padre vedovo, tifoso della Palmese, che si impegna a portare Morville nella sua comunità. La sua dedizione e il suo approccio al personaggio offrono momenti di freschezza, ma non bastano a sollevare un film che, a tratti, sembra bloccato in una spirale di banalità.
La relazione tra Papaleo e sua figlia, così come il tentativo di Morville di riabilitare la sua immagine, sono elementi che avrebbero potuto essere esplorati più a fondo, ma risultano spesso superficiali.
Il calcio come sfondo e non come protagonista
Un altro aspetto critico di U.S. Palmese è la rappresentazione del calcio. Sebbene il film si proponga di esplorare il mondo del calcio, le scene di gioco sono girate in modo poco convincente. La scelta di uno stile cartoonesco, con effetti visivi che richiamano anime e cartoon, può risultare divertente, ma non riesce a trasmettere l’autenticità e la passione che caratterizzano questo sport. La mancanza di sequenze di gioco credibili fa sì che il film perda di vista il suo obiettivo principale: raccontare una storia di calcio.
Un confronto con la commedia italiana
La trama di U.S. Palmese si inserisce in un filone di commedie italiane che esplorano il contrasto tra vita urbana e vita di provincia. Tuttavia, il film non riesce a innovare rispetto a modelli già visti, come Benvenuti al Sud, e si limita a riproporre schemi narrativi già collaudati. La commedia italiana, con le sue maschere e i suoi intrecci, trova in questo film una rappresentazione che, purtroppo, non riesce a sorprendere. La mancanza di originalità e la ripetizione di cliché rendono U.S. Palmese un’opera che, sebbene parta da un’idea promettente, si perde nel già visto.