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Umberto Ciprì:Ho progettato Democrating,un luogo virtuale per l’informazione libera

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Caro CheFuturo!,era settembre quando, raccogliendo le idee per il mio progetto di tesi, rimasi affascinato dalle dinamiche che animano le agenzie di rating e dal loro potere di influenzare i sistemi economici e l’informazione. Pensai che un potere del genere, in mano alle persone comuni, avrebbe potuto davvero cambiare qualcosa.Rimasi folgorato da una citazione di Michel Foucault: “La democrazia è il coraggio dei singoli”.Io ne avrei avuto abbastanza pe provarci e fare democrazia in un modo nuovo?

Dopo aver studiato i principi che hanno reso potenti le agenzie di rating e aver analizzato le avversità che hanno contribuito al loro declino, buttai giù una prima idea di cosa potesse trasporre i ruoli, per dare alle persone nuovi metodi di analisi e nuovi modi di imporsi.

In realtà la ricetta era semplice e ce l’aveva già consigliata Aaron Swartz: “l’informazione è potere“, e Reddit ne era la dimostrazione. Con l’avvento dei social network, però, il modo in cui viviamo le notizie è profondamente cambiato: siamo bombardati da ciò che non ci interessa e crediamo che dietro i nostri “mi piace” ci siano delle rivoluzioni. Abbiamo bisogno di qualcosa che ci stimoli ad approfondire le nostre conoscenze, che ci dia il potere di dire quello che pensiamo e la forza di intervenire veramente, se necessario, affidandoci a chi ha fatto della comunicazione la sua arma più forte.

Il limite, però, è sempre lo stesso: siamo nel 2013 e il web viene ancora sottovalutato (nel migliore dei casi). È facile anche capire perché, visti i numerosi fallimenti di chi ha provato a unire reale e virtuale per fare qualcosa di socialmente utile.

Eppure, unire queste due realtà è indispensabile, perché si rischia di far diventare il web una discarica, invece che una sorgente sempre viva di idee, progetti e opinioni.

È quindi da queste riflessioni che ho progettato Democrating, un luogo virtuale dove possiamo raccogliere tutto ciò che ci serve per informarci in modo libero e partecipativo, e dove le nostre opinioni possono fare la differenza nel mondo reale.

Ciò avviene valutando campagne di informazione con strumenti di rating di differenti tipologie, argomentati da fonti che mettono a confronto utenti con utenti oppure utenti con enti promotori. Le opinioni derivate potranno poi essere convogliate in campagne di comunicazione non convenzionali atte a dare la giusta visibilità al volere della gente.

Democrating non fa democrazia con l’opposizione ma attraverso la costruzione di un’identità egualitaria collettiva fondata sul mosaico di esperienze che ognuno di noi porta con sè, viste non come differenze ma come fondamenta su cui costruire.

L’informazione partecipativa è la chiave di un sistema che permette di scavalcare il pensiero dei media e di lottare per quello che crediamo importante, scoprendo come arte e tecnologia possono essere dei mezzi e non solo dei fini.Proprio questi due elementi, fondendosi, formano uno dei più grandi mezzi di comunicazione che l’uomo abbia mai utilizzato, di cui può fidarsi in quanto alimentato con i suoi stessi pensieri e idee.

Per Democrating, artisti e makers sono il futuro della comunicazione e l’uomo e i suoi valori sono il futuro dell’uomo stesso.

La piattaforma sta per entrare in beta è c’è già tanta gente entusiasta che non vede l’ora di poter partecipare a questa piccola rivoluzione dell’informazione.Ho però bisogno ancora di aiuto per completare il progetto e comunicare il messaggio. Per questo motivo, ho aperto una campagna di crowdfunding su Indiegogo.

Io ho avuto il coraggio di provarci. Tu avresti il coraggio di sostenermi?

UMBERTO CIPRI’

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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